ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] dei duomo (19 marzo 1590-giugno 1591). Morì a S. Severo in Venezia il 1° ott. 1609 e fu sepolto nella chiesa di tutte le opere di musica che si trovano nella stampa della Pigna di Alessandro Vincenti, in Venetia 1619 (nuova ediz. a cura di F. X. ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di sicuro. Sembra che il C. avesse già presentato ad Alessandro VI la sua richiesta di dimissioni, e che il papa per quella del C., la seconda del Maffei, l'ultima del monaco Severo; si divide in tre libri per un totale di trentaquattro capitoli ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] «maestro di cappella della casa del principe di S. Severo» (Magaudda - Costantini, 2009, sub 25 aprile 1719), CD-ROM); N. Maccavino, L’Eraclea di Stampiglia nelle intonazioni di Alessandro Scarlatti e L.V., in Intorno a Silvio Stampiglia, a cura di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] 753, c. 26), egli dovette essere in rapporti con AlessandroAlessandri, che lo richiama esplicitamente in un capitolo dei suoi Dies abbandono di Roma si riferisce anche una lettera del monaco cistercense Severo Varini al M. (Barb. lat., 2517, cc. 11v ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] da giustificare, almeno in parte, il già citato, severo giudizio di Grimm. Il D. è stato frequentemente di C. Goldonil Parma, teatro Ducale, 26 dic. 1756). Opere dubbie: Alessandro nelle Indie (libr. di P. Metastasio, 1736?); Demetrio (libr. di ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] grigiore delle nuvole, su cui si staglia il profilo dell’uomo leggermente voltato sulla sua destra, lo sguardo fermo e severo, su cui forse si basa la romantica e letteraria identificazione con il duca Valentino, Cesare Borgia. Il ritratto è comunque ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] da vaghe leggende, ma confermate dall'asciutto e severo Surita, ne legano la morte agli abusi amorosi con re d'Aragona, Padova 1962, pp. 67-73, 107-121, 149-160; V. D'Alessandro, Polit. e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 291-313. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] ricercato della esigente committenza principesca: Francesco Borromini, Alessandro Algardi, CarloFontana e Pietro da Cortona si italiano.
In Spagna durante il Seicento lo stile severo adottato sotto il regno di Filippo II viene progressivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] di parola che Diogene si permette di fronte ad Alessandro, è una pratica sociale ammessa, che ha regole definite luogo su di sé).
Peraltro Antistene conserva un aspetto severo e rispettabile, completamente spazzato via invece dal suo discepolo ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Vigentina, si dice ne sia stato il membro più attivo e severo, accanito sostenitore, per altro, dei propri progetti (documenti in . Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...