PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di Tuscolo nel 1166.
Qualche anno dopo (1173) lo stesso Alessandro III, che molto doveva ai Pierleoni per il loro appoggio, creò il favore della cittadinanza». È un giudizio forse troppo severo, anche se effettivamente qualche decennio più tardi il ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] sec. a. C.), che sorsero come difesa contro la minaccia di Alessandro. Queste mura, con un perimetro di circa 7 km hanno fondamenta in . di Atene. Il torso di Eutresis, di stile severo, e una statuetta femminile seduta di qualche decennio più antica ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] un’erma, con un viso dai lineamenti virili e un cipiglio severo, con folti baffi e lunghi capelli cinti da una corona di conservato nella piazza d’armi della cittadella di Alessandria, è opera di Alessandro Antonelli; due targhe in bronzo ornano il ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] che l'afflusso di pietre preziose con le conquiste di Alessandro dovesse portare a un decadere e ad un rarefarsi di tale nei primi anni del III sec. e che accompagnò Settimio Severo in Gran Bretagna, ricorda nelle sue Eikones le bardature smaltate ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] di S. Lorenzo elessero Zarlino cappellano della parrocchia di S. Severo, situata nel sestiere di Castello, dov’egli risiedette fino alla stanze in onore di Margherita d’Austria e suo figlio Alessandro Farnese (Questo sì ch’è felice e lieto giorno), ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] dimostrare l'armonia fra Scoto e san Tommaso.Durante il pontificato di Alessandro VII il B. fu tenuto in grande considerazione e nominato prima sono unite però in campo morale a un severo atteggiamento contro il lassismo dei gesuiti, dimostrato ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] C. nella sua azione e la valutazione sostanzialmente negativa che a Roma si sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che doveva esprimere su di lui un veterano della diplomazia pontificia, il cardinale Prospero Santacroce, il ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] di Roma quando, nel 1859, partì volontario insieme con il cugino Alessandro Giovagnoli e i fratelli Ettore, Mario e Fabio.
Agli occhi del storico", in quanto troppo incline al romanzesco. Severo anche il giudizio sui limiti documentari delle sue ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] uno dei dipinti, Felsina vinta si arrende, dal Diogene e Alessandro di Gaetano: un capolavoro del 1792, che i due Gandolfi al solo Gaetano e nel quale fu inserito, mutandone il severo assetto originario, anche quello commemorativo del figlio suo, al ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] colpire, tra gli altri, Matteo Dordoni, Innocenzo Milvio (o Nibio), Alessandro Caverzago e Alessio Ruinagia, che si diede come altri alla fuga. a Napoli i metodi e forse le forme del severo tribunale inquisitoriale iberico.
Il M., inoltre, a partire ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...