CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] morte aveva sposato Margherita Casini, vedova del capitano Alessandro degli Alessandri.
Il peso letterario del C. è nullo , che forse riesce d'impaccio in un libro destinato al severo e filato raziocinio, in cui la perspicuità esser dee il primo ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] altro è così devoto come è V. S."), mentre briga presso Alessandro d'Este per trovare al fratello del poeta, Francesco, una onorevole poeti che onorano la corte roveresca, armato di severo zelo religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore di ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] a dedicarsi al servizio degli appestati, represse con severo rigore tutte quelle manifestazioni di malaffare che, nel ne pubblicò una versione antologica nel 1857, precedentemente inviata ad Alessandro Manzoni (che la lesse ma non la utilizzò) per ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] infatti che il Savonarola si ribellò alla condanna perché riteneva Alessandro VI immeritevole di sedere sul soglio di s. Pietro del Savonarola. In realtà il G. fu uomo dal carattere severo, zelante della morale e della fede e non volle - anche ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] grande fortuna presso i contemporanei, che, con giudizio estremamente benevolo, giunsero talvolta ad anteporlo al Manzoni; severo è il giudizio della critica successiva. Egli fu scrittore mediocrissimo; i suoi romanzi, collocati tra la produzione ...
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ARDERICO (Alderico, Ilderico) di Benevento
Alessandro Pratesi
Poeta fiorito nel principato longobardo di Benevento tra l'830 e l'870 circa, di cui è noto un poemetto in lode del conte Roffredo, ministro [...] tema prefisso, se non in maniera originale e profonda, certo con maggior efficacia di quanto non lasci credere il giudizio troppo severo del Manitius.
Bibl.: G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli, II, Napoli 1748, pp. 244-246 ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...