ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Colonna, e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato Nel primo concistoro del 1 sett. 1522 A. si mostrò severo per l'amministrazione della giustizia e per la condotta dei cardinali ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro IV concesse l'11 giugno 1258 il canonicato nella chiesa di Albiate scopi della legazione di Goffredo. A Milano confermò un severo decreto cittadino del gennaio 1228, con il quale si ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] per gli Ordini religiosi. Il concilio dispose la severa osservanza della regola, il divieto ai monaci di Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l'impresa ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il collegio fiorentino dei Gesuiti. Nel 1584, il tanto severo e colto quanto parsimonioso zio Francesco fece venire il nipote tardi, il 25 maggio 1601, fu incaricato, insieme ad Alessandro Ludovisi, il futuro Gregorio XV, ed al futuro cardinale Pietro ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Di lui non abbiamo notizia prima del 1260, quando Alessandro IV gli permise di assumere un canonicato nella cattedrale di settembre.
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il papa parla severo, dall'alto del soglio di Pietro, ai grandi della terra. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , lamenta una certa debolezza nell'atteggiamento del patriarca Anatolio e scongiura l'imperatore di essere severo con gli usurpatori del seggio di Alessandria.
Da Costantinopoli giunse a Roma un certo Filosseno, come inviato dell'imperatore Leone; da ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il D. chiese al Molza di essere raccomandato al cardinale Alessandro Farnese. Gli scriveva: "Io ho tanto obbligo all'Ill. che haveano detto quei due Signori, et mi dolsi ben severamente che si disputassi delle leggi Christiane et Catholiche et della ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] invece nettamente a proposito dell'atteggiamento relativo alle infiltrazioni gioachimite. Specialmente severo fu con Gerardo da Borgo San Donnino. Le idee di quest'ultimo, già condannate da Alessandro IV con le bolle del 23 ott. e 2 nov. 1255 ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] i quattro angeli del vento hanno i volti degli imperatori pagani Massimo, Massenzio, Licinio e Severo. Il commento di Alessandro, benché conservato solo in poche copie, esercitò ugualmente una certa influenza: sulla base delle sue illustrazioni ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] primo tempo, dimostrò grande indulgenza, per diventare gradualmente più severo, fino a che il giovane non si rese conto, La sua canonizzazione fu iniziata da Tommaso Becket e compiuta da Alessandro III nell'anno 1163. Nel 1720 Clemente XI lo dichiarò ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...