COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] quartiere di Beyazit. Nel primo caso si tratta di un edificio di culto ricavato all'interno delle strutture del c.d. palazzo diAntioco, una gamma cromatica densa e severa, frutto di una scaltrita scelta di sfumature.Alcuni degli orientamenti già ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] loro morbido modellato e il severo atteggiarsi, trasmettono un senso di spiccata monumentalità, superando le limitazioni del sec. 6° e di provenienza controversa - gli studiosi hanno di volta in volta proposto Antiochia, Alessandria o Ravenna, anche ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] fissato da Sulpicio Severo, costituì un punto di riferimento obbligato per ogni autore di una biografia di santo prelato - di s. Teodoro a Euchaita (PG, XLVI, col. 737) o di s. Barlaam ad Antiochia (PG, XXXI, col. 489) -, è chiaro che le scene di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Boll-Bezold-Gundel 1966, trad. it., p. 42). Non per caso Settimio Severo, tra il 2° e il 3° secolo d.C., fece costruire il sono tutte concettualmente figlie della Tyche d'Antiochia (Musei Vaticani), l'opera di Eutychides, il cui tipo fu ripetuto ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , e nel I sec. a. C. ad Antiochia; 7) à décor varié, comprendente una varietà di figure umane ed animali, "il tipo favorito e sintesi alquanto ristretta e severa, tuttavia dotata di una coerenza di temi sconosciuta ai vasai di Lezoux, persino a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] il sec. 4° nel senso di 'scrittore più moderno' (Girolamo, Sulpicio Severo, Aurelio Vittore, ecc.) e sopravvive pedagogico del Medioevo, a cura di B. Nardi, Firenze 1963, pp. 249-301; I. Lavin, The Hunting Mosaic of Antioch and their Sources, DOP 17 ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] probabilmente fornì al b. severianodi Napoli (fine sec. 4°-inizi 5°), e a quello più tardo di S. Giovanni in Fonte , non lontano da Alessandria, di cui parla Sofronio di Gerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e altrove (Falla Castelfranchi, 1980 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , come attestano gli esempi di Milano, Treviri, Costantinopoli e Antiochia, ma anche l'integrazione del e la vasta diffusione del tipo. La basilica di Leptis Magna, attribuita a Settimio Severo, si pone in continuità con il modello traianeo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] l’originalità di questa immagine, basterà ricordare che era dal tempo di Settimio Severo che . 12, nn. 31 e 60B; Nicomedia, tav. 13, n. 69C; Cizico, tav. 14, n. 67B; Antiochia, tav. 15, n. 164C; Alessandria, tav. 16, n. 138.
3 RIC VI, Ticino, tav. 4, ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] del palazzo di Settimio Severo al Palatino) oppure ricavare dalla rappresentazione stessa (dipinto tombale di Athribis in costellazione di Argo) su un vaso attico di Berlino del V o del IV secolo. Famoso è il Leone della tomba diAntioco I di ...
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