MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] una rivincita. La sua flotta sbarcò truppe sulle coste della Messenia, mentre 50 piccole navi muovevano a impadronirsi di Sfacteria di fronte alla rada di Navarino. M. piombò loro sopra incendiando parecchie unità. In questo stesso anno riuscì a ...
Leggi Tutto
Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] per rivestire magistrature) a prendere iniziative politiche: v'erano in Atene gli Spartani d'importanti famiglie, catturati a Sfacteria, e A. ne ebbe cura particolare, approfittando di antiche relazioni ospitali intercedenti fra la sua casa e gli ...
Leggi Tutto
SANTAROSA, Santorre Annibale De Rossi di Pomarolo, conte di
Francesco Lemmi
Nato a Savigliano il 18 ottobre 1783 da Michele e da Paolina Regard de Ballon; alfiere nel 1796 a Mondovì, al fianco del padre [...] Provana di Collegno, partì per la Grecia e l'8 maggio 1825 cadde ucciso, semplice soldato, in un piccolo scontro nell'isola di Sfacteria. Il suo corpo non fu ritrovato, ma sul posto gli eresse poi un monumento il Cousin, il quale ne esaltò inoltre la ...
Leggi Tutto
NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] decennale, la cosiddetta guerra archidamica (431-421).
Caratteristico il suo modo di comportarsi quando, assediato nell'isola di Sfacteria un piccolo reparto spartano (425), gli strateghi di cui era a capo non si risolvevano a un'azione energica ...
Leggi Tutto
MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] , e si apre nella vasta rada di Navarino (Pilo), protetta e come chiusa a O. dall'esile striscia insulare di Sfacteria. Immediatamente a S. della foce dell'Alfeo, che segna il limite settentrionale del nomós, i lunghi lidi sabbiosi creano acquitrini ...
Leggi Tutto
CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di Santarosa, allora esuli in terra inglese. Il gruppo di amici si assottigliò rapidamente; il Santarosa partì per la Grecia e morì a Sfacteria nel 1825; il De Meester e il Berchet si trasferirono a Parigi. Anche il C. e il fratello nell'autunno 1829 ...
Leggi Tutto
TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] da far presupporre nello storico l'autopsia. In altri casi, per es. quanto alle operazioni presso Pilo e Sfacteria, qualche grave inesattezza topografica fa invece ritenere che l'autopsia gli mancasse. L'interesse particolare con cui riconosce l ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] quella di un corpo d'opliti spartani nell'isola di Sfacteria (425): successi che non furono compensati dalla rotta toccata Cleone aveva imposto agli alleati profittando del successo di Sfacteria. In Occidente, caduta la monarchia dei Dinomenidi ( ...
Leggi Tutto
. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] rupi a picco della cittadella rimaste indifese; un fatto simile è narrato da Tucidide (IV, 36) nel racconto della presa di Sfacteria (425 a. C.). Più particolareggiatamente Sallustio (De bello Iug., 92-93) ricorda l'ardua impresa che fu compiuta nell ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] ; e sono un attacco a fondo, di ardire e ferocia insuperabili, contro il demagogo Cleone, che dopo l'espugnazione di Sfacteria era giunto al colmo della gloria e del potere. Ma Aristofane, certo giudicando con animo di nemico, opinò che egli avesse ...
Leggi Tutto