In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] di cellule), persistente, costituita da cellule con ispessimenti nelle membrane; il v. radicale agisce come le foglie degli sfagni, cioè bagnato assorbe e trattiene l’acqua, che può passare per via osmotica nelle cellule della sottostante corteccia ...
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sfagno
s. m. [lat. scient. Sphagnum, dal gr. σϕάγνος, nome di un muschio]. – In botanica, unico genere di muschi, che costituisce la sola famiglia dell’ordine Sphagnales e comprende oltre 300 specie, monoiche o dioiche, note col nome di sfagni...
sfagneto
sfagnéto s. m. [der. di sfagno]. – In botanica, comunità di sfagni, più o meno estesa (talora copre varî km2), caratteristica dei paesi temperato-freddi, umidi; può dare origine con la parte inferiore delle piantine, che muoiono a...