Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] in esso piani particolari, secondo i quali esso può: scindersi in parti. Quando ciò avviene si dice che il cristallo è sfaldabile; e piani di sfaldatura si chiamano le giaciture secondo le quali il cristallo è separabile in parti. Diciamo subito che ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare secondo una struttura tridimensionale caratteristica del materiale. Le proprietà delle sostanze cristalline ... ...
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Sergio Carrà
Caratteristica dello stato cristallino. In un cristallo ideale gli atomi o ioni, se si tratta di un solido ionico, occupano i nodi di un reticolo regolare. In realtà, questa situazione si verifica solo allo zero assoluto poiché all’aumentare della temperatura l’ampiezza media delle vibrazioni ... ...
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Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente nuovi atomi (o molecole, o ioni) in gran numero, rispettando (almeno nel caso ideale) le proprietà geometriche di simmetria ... ...
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Francesca Turco
Quando le particelle si dispongono secondo un ordine preciso
I cristalli non sono solo quelle forme regolari trasparenti utilizzate per scopi decorativi: tutti i corpi composti da particelle disposte regolarmente sono cristalli, qualunque sia il loro aspetto. Alcuni cristalli sono molto ... ...
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cristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria di traslazione: v. cristallo. ◆ [FSD] C. bidimensionale: v. cristallo: II 51 a. ◆ [FML] C. colloidale: v. soluzioni ... ...
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Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato da J. Timmermans nel 1938) deriva da una particolare proprietà meccanica che è la loro bassa resistenza ... ...
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Minerale della composizione chimica FeAsS (Solfo = 19,7, Arsenico = 46, Ferro = 34,3%). Il rapporto dell'arsenico allo zolfo varia in molti casi a seconda della proporzione di Löllingite (FeAs2) e di Marcassite [...] e anche in gruppi sferoidali a struttura fibroso-radiata. Durezza da 5,5 a 6; peso specifico da 6 a 6,2. La sfaldabilità più facile si ottiene secondo il prisma {110}. Il minerale ha lucentezza metallica e colore bianco di stagno. Suoi prodotti di ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] perché le proprietà meccaniche variano con la direzione e si presentano le solite discontinuità caratteristiche dei piani di sfaldabilità.
Le ricerche moderne hanno messo fuori dubbio che la materia nei cristalli è ordinata in un reticolo spaziale ...
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In chimica, l’insieme delle forze che si stabiliscono fra atomi (di specie diversa o anche identici) in grado di consentire la formazione delle molecole (➔ molecola). Tali forze, dette di l., sono essenzialmente [...] mostra scarsa tendenza alla polimerizzazione. Analogamente la volatilità, come pure altre proprietà quali la durezza, la sfaldabilità ecc., pur dipendendo dal tipo di l., sono anche molto influenzate dalla disposizione atomica e dalla distribuzione ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] del moto di sistemi di particelle, combinata con la difficoltà nel conoscere esattamente le caratteristiche (coesione, sfaldabilità e friabilità, grado di umidità, ecc.) dei solidi manipolati obbligano spesso a ricorrere all'esperienza diretta ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] assume significato simbolico divenendo un lakshaṇa vero e proprio, così come un particolare accorgimento tecnico, dovuto alla sfaldabilità dello schisto impiegato dagli artisti gandharici, è forse l'origine di un altro lakshaṇa inseritosi nella lista ...
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Pietra preziosa di grande durezza, costituita da carbonio cristallizzato. Trae il nome dal greco ἀδάμας "indomabile", appunto per la sua principale caratteristica.
Era noto nell'India fino da tempi remotissimi, [...] usati per le altre pietre preziose, salvo alcune modificazioni dovute alla grande durezza della pietra e alla sua facile sfaldabilità. Quest'ultima proprietà consente di trasformare il diamante greggio in un ottaedro, forma di partenza per il taglio ...
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sfaldabilita
sfaldabilità s. f. [der. di sfaldabile]. – Qualità, condizione di ciò che è sfaldabile; in cristallografia, lo stesso che sfaldatura, come proprietà di alcuni cristalli.
sfaldabile
sfaldàbile agg. [der. di sfaldare]. – Che si può sfaldare, che si sfalda facilmente; in cristallografia, che ha un’elevata sfaldatura: il gesso è un minerale perfettamente sfaldabile.