Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] dell'arabo asṭurlāb o aṣṭurlāb. Nell'Almagesto di Tolomeo (circa 150 d. C.) è designata con questo nome la sfera armillare (v. armilla), che gli Arabi combinarono con il globo celeste e perfezionarono assai, facendone il cosiddetto astrolabio sferico ...
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guerra
Vincenzo Valente
La parola, assente nella Vita Nuova, tocca la sfera dei riferimenti amorosi solo due volte: ne la mia guerra / la sua venuta mi sarebbe danno (Rime L 62); io de la mia guerra [...] / non son però tornato un passo a retro (C 62), dove g. è il " travaglio amoroso " sostenuto dal poeta. Degli altri esempi delle Rime, quello di CXVI 81 non vi può far lo mio fattor più guerra, alludendo ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] osservativa più convincente dell'esistenza di buchi neri, con masse intorno alle 10⁹ M⊙ e raggi di alcuni parsec. Com'è noto, una sfera di materia di massa M diviene un buco nero se il suo raggio R è minore del raggio di Schwarzschild, che vale circa ...
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stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] punto di proiezione) e i punti P' del piano, mantenendo inalterato l'angolo formato da due curve tracciate sulla sfera, proprietà queste che vengono sfruttate nella cartografia per la realizzazione di planisferi (v. oltre); si parla di proiezioni s ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] poi alla fine del XIV sec. ‒ per es., Temone l'Ebreo (1330 ca.-m. dopo il 1371) dichiarava che un cielo, cioè una sfera, era un corpo solido (durum) che non aveva la capacità di fluire ‒ e fu definitivamente abbandonata soltanto fra il XVI e il XVII ...
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La zona esterna della parte delle cellule animali detta anche apparato della sfera. Ha struttura raggiata: come la centrosfera non è visibile nella cellula a riposo, ma lo diventa durante la divisione [...] cellulare ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] quello di un cono che ha per base un cerchio massimo e per altezza il raggio (prop. 34; fig. 1). La superficie della sfera è un oggetto bidimensionale che si trova immerso in uno spazio a tre dimensioni e in nessun punto è planare. Il fatto che sia ...
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In psicologia, si dice di qualsiasi fenomeno psichico che, pur appartenendo alla sfera dell’inconscio, è tuttavia atto e prossimo a diventare conscio in qualsiasi momento e senza resistenze. S. Freud, [...] proprio sulla base della sua possibilità di accesso alla coscienza, distingue il p. dall’inconscio. Nella prima formulazione teorica freudiana, il p. è considerato un sistema accanto all’inconscio e al ...
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Nella critica letteraria, tendenza della letteratura contemporanea verso forme di evasione dalla sfera dell’umano e del razionale in un mondo visionario e allucinato, surreale più che surrealistico, in [...] quanto i termini della realtà riappaiono scorporati e levitanti come per l’attesa o l’annunciazione di un incanto o magia. Fra gli scrittori che, in misura diversa, possono rientrare in tale tendenza, ...
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meridiano
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Il m. è un cerchio massimo della sfera celeste, perpendicolare all'orizzonte di un luogo e contenente la ‛ meridiana ', cioè la direzione nord-sud. Questo cerchio [...] passa allo zenit del luogo ed è attraversato dal sole, che nel suo cammino diurno procede da est a ovest: il m. è così chiamato appunto perché il sole lo attraversa quando è mezzogiorno per un determinato ...
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-sfera
-sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia scient., formate modernamente col sign. di «ambiente sferico, superficie o parte di superficie sferica» oppure...
sfera
sfèra s. f. [dal lat. sphaera, gr. σϕαῖρα «palla da gioco, sfera»]. – 1. Figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza uguale o minore di un segmento dato (raggio della s.); talora,...