danno
Beatrice Guidi
Nell'accezione immediata di " perdita ", " rovina " degli averi e delle persone: If XII 106 Quivi [nel lago di sangue] si piangon li spietati danni, cioè il male crudelmente fatto [...] quel danno di pecore o di biade (Pg XXXIII 51) che si produsse in Tebe allorché, avendo Edipo risolto l'enigma della Sfinge ed essendo questa morta di dolore, Temi, per vendicarla, mandò una fiera che devastò i campi e il bestiame dei Tebani; pianto ...
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MICHELS, Marinus Hendrikus Jacobus (Rinus)
Salvatore Lo Presti
Olanda. Amsterdam, 9 febbraio 1928 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1946-58: Ajax • In nazionale: 5 presenze (esordio: [...] Coppa dei Campioni (1971), per passare subito dopo al Barcellona. Detto 'il generale' per la sua autorità e 'la sfinge' per l'espressione dura e impenetrabile, Rinus Michels ha puntato su una preparazione atletica in grado di assicurare un grande ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος, lecy̆thus)
Paolino Mingazzini
Nome greco di una forma di vaso. Come tutti i nomi consimili, sembra che esso si applicasse piuttosto a un tipo generale che a una forma particolare, [...] le più belle e delicate di tutta la ceramica antica. Bellissime sono anche nel sec. V le lekythoi a corpo plastico (sfinge, conchiglia, ghianda, cuore, ecc.). Nel sec. IV la forma si modifica in due sensi: essa dimostra o un'eccessiva lunghezza del ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] .
Numerosi sono i temi rappresentati su questi rilievi (cfr. numerazione secondo Jacobsthal, op. cit.).
a) Quali esseri demoniaci compaiono: la sfinge che afferra un giovanetto (nn. 7-9, 55-58, 85); donna alata con bambino (nn. 10-13); sirena (nn. 52 ...
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ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] con ali a linea di contorno è racchiusa entro una metopa geometrica. La stessa sfinge riappare sulla grande loutrophòros del Louvre (altezza m o,8o), notevole per la ricca e accurata decorazione e l'importanza data ai tre fregi figurati, che dominano ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] ampio velo sul capo e kàlathos, ha la collana e tiene in una mano le spighe. Anche nelle monete di Gabala compare la sfinge presso il trono, ma il monumento più significativo in questo senso è la statua acefala e senza braccia trovata a Baalbek (ora ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] , tra queste piccole monete, mostra un centauro alato o più probabilmente, essendo l'immagine di sesso femminile, una sfinge. Il motivo trae origine dall'errata interpretazione di una moneta antico-britannica di Cunbellino, re dei Trinovanti, la ...
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SIANA, Coppe di (Siana Cups)
M. A. Del Chiaro
"Coppe di Siana" è il nome che H. Payne e J. D. Beazley diedero (in base a due esemplari ora al British Museum, scoperti a Siana, nell'isola di Rodi) a quel [...] però ne compaiono anche due) raffigurata in movimento (in corsa o in volo), oppure un cavaliere, o un animale (leone, sfinge, gallo, ecc.). All'esterno la decorazione segue uno dei due schemi caratteristici: a) con due raffigurazioni separate su due ...
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Viaggiatore, nato a Roma l'11 aprile 1586 dalla nota famiglia patrizia, morto ivi il 21 aprile 1652. Conoscitore non superficiale delle lingue classiche, versato nella storia e nella geografia, non ignaro [...] a Rodi e quindi ad Alessandiia. Per il ramo di Rosetta risalì il Nilo fino al Cairo e visitò le piramidi e la Sfinge. Dal Cairo passò nella penisola del Sinai e salì fino sulla cima del monte, poi da Suez si recò in Palestina visitando minutamente ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] differenti e lontane.Nell'antico Egitto il l. rappresentava il sovrano e il sole, dal quale emana il potere reale: la sfinge, emblema di regalità, ha corpo leonino, mentre due l. addossati, volti uno a Oriente l'altro a Occidente, indicano il cammino ...
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sfinge
s. f. [dal lat. Sphinx Sphingis, gr. Σϕίγξ Σϕιγγός, nome di un mostro favoloso]. – 1. a. Come nome proprio, nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in partic.,...