(gr. ῎Εχιδνα) Nella mitologia greca, essere femminile mostruoso: dalle anche in su era una bellissima fanciulla, per il resto un serpente colossale; figlia di Forcide e di Ceto. Dimorava in una grotta [...] Arimi. In unione con Tifeo o Tifone generò Cerbero e Ortro (il cane di Gerione), l’Idra e la Chimera; con il figlio Ortro generò la Sfinge e il leone di Nemea. Mentre Esiodo la definisce immortale, secondo Apollodoro sarebbe stata uccisa da Argo. ...
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Buy, Margherita. - Attrice italiana (n. Roma 1962). Ha ben interpretato i suoi personaggi femminili evidenziando la loro fragilità e sensibilità. Le sue doti interpretative si sono rivelate in due film [...] diretti da D. Luchetti, Domani accadrà (1988) e La settimana della sfinge (1990), e in La stazione (1990, David di Donatello e Nastro d'argento 1991 come miglior attrice non protagonista) di S. Rubini. Dopo aver confermato la sua popolarità con ...
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Città (2.681.863 ab. al cens. 2006) dell'Egitto, compresa nell'agglomerazione urbana del Cairo, presso la riva sinistra del Nilo. Attivo centro commerciale, è capoluogo del governatorato omonimo (6.272.571 [...] la necropoli dell'antica Menfi, con le piramidi di Cheope (la maggiore di tutte, alta ora 136 m), Chefren e Micerino e i templi funerarî, il più interessante dei quali è quello di Chefren, cui è connessa la gigantesca sfinge (alta 20 m, lunga 57 m). ...
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MARIETTE, Auguste
Giulio Farina
Egittologo, nato a Boulogne-sur-Mer l'11 febbraio 1821, morto al Cairo il 17 gennaio 1881. Conservatore al Louvre nel 1848, fu inviato in Egitto nel 1850 per l'acquisto [...] la fortuna nel novembre di quell'anno di identificare e scavare il serapeo di Saqqārah. L'anno seguente scopriva il tempio della sfinge. Richiamato nel '54, fu conservatore aggiunto del Louvre con È. de Rougé. Nel '58 Sa‛īd pascià l'incaricava degli ...
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DOGANELLA
M. Michelucci
Località nel comune di Orbetello (Grosseto), sede di un vasto abitato etrusco segnalato da A. François nel 1824 e messo in luce nel 1842 durante i lavori di costruzione della [...] d'Albegna. Dei resti antichi, inizialmente identificati con Vetulonia (Dennis, 18782), si persero in seguito le tracce. Una sfinge funeraria di tufo, attribuibile alla produzione vulcente della metà del VI sec. a.C., era l'unico documento pervenutoci ...
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SERPENTI, Pittore dei (Schlangenmaler; Snake Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio della seconda metà del VII sec. a. C. Deve il nome al serpente fra due sfingi opposte, sul fregio principale di due [...] alàbastra che il Benson attribuisce alla tarda attività del pittore, mentre per il Payne e il Dunbabin sarebbero del Pittore della Sfinge. Il Benson dà inoltre al pittore due oinochòai (ad Atene e a Siracusa: questa è per il Dunbabin del Pittore di ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] del Leone". Fra i migliori esempî è un grande arỳballos a corpo sferico e larga base, in una collezione privata a Basilea, con una sfinge alata e barbata fra due aquile in volo. Il contrasto fra le superfici nere e rosse e il fondo chiaro e privo di ...
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ELEUSI 707, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dall'anfora a lungo collo 707 di Eleusi, con leoni, sfingi e sirene sul corpo e due gruppi di due donne [...] due altri frammenti, uno di Eleusi 846, con giovani e una civetta, ed uno dell'Agorà P 2034, con una sirena o sfinge, fu attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. Il carattere della sua pittura è piuttosto primitivo ed ingenuo.
Bibl.: J ...
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HARAKHTE
S. Donadoni
È propriamente lo "Horus dell'Orizzonte", e cioè una forma particolare di quel dio. È normalmente raffigurato come personaggio ieracocefalo, sul cui capo è il disco solare attorniato [...] . Un aspetto che gli è spesso attribuito, almeno a partire dalla XVIII dinastia, è quello della sfinge: e come rappresentazione del dio si intese in quell'epoca la sfinge colossale di Gīzah, la quale per altro non è detto avesse fin dall'origine tale ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] sulla precedenza in uno stretto varco, uccide il vecchio Laio. Prosegue poi verso Tebe e, sciogliendo l’enigma propostogli dalla Sfinge, libera la città dal mostro, ottenendo in ricompensa il regno e la mano della regina Giocasta. Nella versione più ...
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sfinge
s. f. [dal lat. Sphinx Sphingis, gr. Σϕίγξ Σϕιγγός, nome di un mostro favoloso]. – 1. a. Come nome proprio, nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in partic.,...