Nato a Roma nel 1595 e ivi morto nel 1624. Figlio del duca Giuliano, terzogenito di cinque fratelli, fu mandato a nove anni a Parma presso Ranuccio Farnese per attendere a studî filosofici, nei quali fece [...] di scienziato. Nelle elegie latine imitò specialmente Ovidio.
Bibl.: Vita di V. Cesarini, nell'ed. delle sue poesie, Venezia 1669; N. Ratti, Memorie di quattro donne illustri di casa Sforza e di monsignor B. V. C., Roma 1785; N. Cervigliani, V. C ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Faenza 1751, pp. 146-48; N. Ratti, Della fam. Sforza, II, Roma 1795, pp. 253 ss.; G. Andres, ), pp. 112-53, 315-400; P. Litta, Le famiglie celebri d'Italia, s.v. Cesarini di Roma; C.Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasteri 1914, pp. 6 n. 43, 26 ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] risaliva la penisola, si era aperto con la morte dell'ultimo Sforza (1º nov. 1535) il grave problema della sorte del , p. 75; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XII, coll. 216-20; P. Litta, Le fam. celebri ital., sub voce Cesarini di Roma, tav. unica. ...
Leggi Tutto
CESARINI, Livia
Luisa Bertoni
Figlia primogenita di Giuliano, gonfaloniere di Roma per diritto ereditario della sua famiglia, e di Margherita Savelli, nacque a Roma nel 1650 circa. Intorno alla sua [...] manifestare il desiderio di maritarsi. A questo punto la famiglia Cesarini, in primo luogo Clelia, e la famiglia Colonna, in dovuta dividere l'eredità della C. tra il Colonna e lo Sforza "dicendosi che a questo toccheranno i feudi, et all'altro i ...
Leggi Tutto
CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] del protonotario apostolico, Faenza 1751, pp. 409 s.; N. Ratti, Della fam. Sforza, Roma s.d. [1794], II, pp. 263 s., 294 n.; A ; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV, Monasterii 1935, p. 371; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. v. Cesarini di Roma. ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] 1825; T. Gar, Statuti della città di Trento, ivi 1858; F. Ranzi, Pianta antica della città di Trento, ivi 1869; L. CesariniSforza, Piazze e strade di Trento, ivi 1896; G. Oberziner, Le guerre di Augusto contro i popoli alpini, ivi 1900; H. Swoboda ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 1447-48, Firenze 1903; id., Venezia e il re di Napoli, Firenze e F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le . Ariosti G. B. e M. A. Bononcini, C. F. Cesarini, F. B. Conti, Giuseppe Torelli. Ma alla corte di Federico II ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] inferiore, a tre navate, della croce latina si collega con sforzo al corpo absidale, pure a tre navate, i cui bracci rotte di Varna (dove muoiono re Vladislao ed il cardinale legato Cesarini, quegli che era stato il saggio consigliere di Eugenio IV a ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] giornale, insomma, mentre oggi significa assai complessa coordinazione di sforzi a un unico fine, che si ripresenta di continuo (nato a Livorno nel 1890); Tomaso Monicelli; Widar CesariniSforza (nato a Forlì nel 1886, professore di filosofia del ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] (ottimi quelli delle allora pregiate razze Tittoni, Cesarini, Silvestrelli e poscia quelli dei rinomati allevamenti Tanlongo in Italia da principi di casa regnante: ne possedettero Francesco Sforza duca di Milano, Luigi XII, Francesco I di Francia, ...
Leggi Tutto