SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Alfredo ALBANESI
Pietro CASALI
Antonio VENERANDO
Nell'ultimo decennio, superata ormai la fase di assestamento del dopoguerra, [...] un'autonomia ai fini didattici data l'imponente quantità di norme riguardanti lo s., ma un'autorevole dottrina (W. CesariniSforza, M. S. Giannini, P. Mirto Randazzo, ecc.) è per l'affermativa anche sotto il profilo dogmatico, rilevando che esiste ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] Gitterann, Ezzelin III. von Romano, I, Stoccarda 1890; G. Mitis, Storia di Ezzelino IV da Romano, Maddaloni 1896; L. CesariniSforza, Ezelino da Romano e il principato di Trento, in Arch. Trent., IX (1893); F. Schürmann, Die Politik Ezelins III. von ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] 1967; F. Fejtö, Cina-URSS, 2 voll., Milano 1967-68; V. V. Kusin, The intellectual origins of the Prague spring, Cambridge 1971; M. CesariniSforza, E. Nasi, L'eurocomunismo, Milano 1977; A. Rizzo, La frontiera dell'eurocomunismo, Roma-Bari 1977. ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] Filiis, il siracusano Mirabella, il gruppo romano (C. Muti, V. Cesarini), e il gruppo più numeroso fiorentino (F. Salviati, F. Pandolfini, C furono i romani Pietro della Valle e P. Sforza Pallavicini, il lucano Mario Schipani.
I Lincei, sostituendo ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] del duca Federigo d'Urbino e d'una Sforza di Pesaro. Anche perché essa fu alienissima dal parlare di sé, poco si conosce della la fine, viene trasportata nel vicino palazzo della famiglia Cesarini. Muore il 2 febbraio 1547 e viene sepolta, ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] 1908, gennaio 1909; G. B. Gerini, Gli scrittori ped. italiani del sec. XIX, Torino 1910, pp. 131-148; W. CesariniSforza, G. Taverna giansenista, in Bollettino storico piacentino, novembre-dicembre 1912 (con documenti); G. Fanciulli e E. Monaci, La ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato nell’esercito dello Sforza, si era scontrato il 10 ag. 1417 con Braccio per concilio generale di Basilea, nominando legato il cardinale Giuliano Cesarini. Il 20 febbraio M.V morì a Roma per ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] riconciliazione con Eugenio IV, capeggiata dal cardinal Cesarini, e una maggioranza fieramente antipapale, capeggiata dal concordato di Vienna del 17 febbraio 1448, al termine di uno sforzo a cui Enea Silvio diede un contributo di primo piano. Quale ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] «fradello di madona Julia», così come su Giuliano Cesarini, fatto cardinale dopo le nozze del fratello con Girolama V, reduce dalla gloriosa impresa di Tunisi, accelerò gli sforzi della diplomazia pontificia per la pace tra i principi cristiani e ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] durata, e l'incapacità del papa di controllare lo Sforza lo spinse a servirsi di Giovanni Vitelleschi, che con divenne più persuasivo quando i "moderati" guidati dal cardinal Cesarini disertarono il concilio. Il colpo di grazia per il concilio ...
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