GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il 23 settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l di sollecito e accolto una missione del nobile romano Giuliano Cesarini, che lo convocava a Roma, il G. accettò l ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (in Zangrandi) il C. protesse i giovani della fronda fascista dal tetro conformismo dei professori di regime - come Widar CesariniSforza, e probabilmente lo stesso Spirito -, furono anche ideate e stese le ultime opere di polso.
Tra queste viene in ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] di Lavinia (1605), nel gennaio 1607 Alessandro aveva sposato Francesca Sforza di Santa Fiora (n. 1573), vedova del marchese Ascanio della e poetica del primo Seicento, II, Maffeo e Francesco Barberini, Cesarini, P., Roma 1971, pp. 127-167; S. Bertelli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dal fratello, dal protonotario Giorgio Cesarini e dal cardinale Barbo, che comandava . Alcune lettere dell'oratore Ottone Del Carretto e di altri informatori di Francesco Sforza con notizie sul B. sono pubblicate dal Pastor, I, pp. 864-865 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] su alcuni equivoci inerenti al significato assiologico della nozione di natura della cosa, in Scritti in memoria di W. CesariniSforza, Milano 1968, pp. 511-20.
Meditazione su diritto e libertà, in Studi in onore di Francesco Santoro Passarelli ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] . A causa del collegamento con un altro gruppo antifascista romano, "Scintilla", l'A. fu arrestato, insieme con M. CesariniSforza, G. e D. Puccini, nel dicembre 1942 e deferito al Tribunale speciale nell'aprile 1943.
Parallelamente all'attività ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] pubblicate a parte (a Roma nel 1667 e nel 1669, rispettivamente) e la Virginii Cesarini vita (pp. 421-438). Le lettere a B. Beverini sono state raccolte da G. Sforza (Lettere inedite di A. Favoriti, Lucca 1877). Inedite invece le lettere del periodo ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] del condottiero fosse stata ordinata dal genero del papa, Giovanni Sforza, o dallo stesso Cesare Borgia, per sospetti di un anni, per ingenti somme: tra questi i cardinali Alessandro Cesarini ed Alessandro Farnese e i condottieri Annibale Rangoni e ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Piccolomini agì naturalmente da patrono dei propri parenti Farnese e Sforza di Santa Fiora: nel settembre del 1525 il cardinale Alessandro 40.000 di Guglielmo di Enkevoirt e ai 45.000 di Alessandro Cesarini (von Pastor, 1908-1912, IV, 2, p. 266). Né ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] fidelissima topographia con dedica a Giovanni Giorgio Cesarini) avrebbe già dovuto essere illuminante sulla sua serie è dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II, 4, ...
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