PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] tra gli eredi fino al frazionamento del 1820-22, con il migliore appartamento a disposizione del duca Francesco SforzaCesarini, proprietario del teatro Argentina; ivi il duca ospitò alcuni compositori, tra cui Gioacchino Rossini (1815-16), che vi ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] fidecommesso Altieri del 1672 è menzionata una S. Cecilia e Due teste di cherubini sono comprese nell'inventario SforzaCesarini (Busiri Vici, 1974). Recentemente il Drigo (1993; 1994) ha attribuito al G. un Davide appartenente alla Pinacoteca del ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , Giacomo Antonio Canevari, p. 332; Id., Giuseppe Marchetti, p. 394; T. Manfredi, Pietro Passalacqua, p. 417); F. Pace, Roma. Palazzo Sforza-Cesarini: le trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, in Ricerche di storia dell’arte, LII (1994), pp. 83 s.; C ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] ruolo pubblico e quello privato. Nel marzo 1742 seguì, per conto del duca G. SforzaCesarini Savelli, la regolarizzazione in forma quadrata di piazza Sforza, curata dal Fuga come sottomaestro del rione Ponte, ma che il F. stesso probabilmente aveva ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] L'Ape italiana delle belle arti,Notizie del giorno,L'Architetto girovago). Svolse funzioni di bibliotecario dei duchi SforzaCesarini e contribuì anche - sembra - al riordinamento dell'archivio di casa Borghese (è, comunque, certo un suo rapporto con ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] Giuseppe Villa, che lo affiancava nella progettazione e nella direzione dei lavori.
Nel primo, situato tra il vicolo SforzaCesarini e il corso Vittorio Emanuele II, la nuova arteria ideata a prolungamento della via Nazionale, un’alta fascia di ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] incarico di prestigio che il L. ebbe come rappresentante del Comitato nazionale, insieme con Silvestrelli e il duca L. SforzaCesarini, fu la presentazione, il 20 giugno 1861, al re Vittorio Emanuele II di un indirizzo con circa diecimila firme ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] Serenissima Maria Anna Austriaca, in Archivio storico lombardo, XIV (1887), pp. 341-357; E. Celani, La Signoria dei Peretti-Savelli-Sforza-Cesarini sulla contea di Celano e baronia di Pescina (1591-1806), Città di Castello 1893, pp. 77-80, 94-111; L ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] a Roma e nel feudo di Genzano. Intervenne nel palazzo lungo la via dei Banchi Vecchi, su commissione di F. SforzaCesarini, che intendeva sistemare il fronte principale e gli ambienti affacciati sul giardino (1711-14); ma i lavori eseguiti furono poi ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] stesso Maratti che voleva preservare la reputazione della figlia, sul cui conto erano cominciate a circolare voci poco lusinghiere, SforzaCesarini non rientrò più a Roma, intraprese la carriera militare nel Regno di Napoli e poi in Spagna, dove morì ...
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