PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Milano al fianco di Francesco Sforza, con il quale misero a sacco Piacenza (dicembre 1447), ma dubbi sui reali propositi di questi seminavano nelle assemblee. Milano ottenne la maggiore vittoria militare contro Venezia a Caravaggio, il 14 settembre ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Furono successi effimeri. Qualche mese più tardi Francesco Sforza attaccò la città emiliana, che non riuscì a difendersi al morso di un cane). Gli eserciti si fronteggiavano presso Caravaggio e lì i capi veneziani avevano deciso di attaccare. quando ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] paciere tra il duca Filippo Maria Visconti e il di lui genero Francesco Sforza. I meriti da lui acquisiti nel corso della soprattutto intorno a Caravaggio, dove le truppe veneziane si mantenevano sulla difensiva. Appunto a Caravaggio il C. trovo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] fu tremendo, ma proprio allora, con epico sforzo, i Veneziani riuscirono a far valicare la sconfitto a Caravaggio e Brescia 8v, 17r, 20r, 23r, 67r, 74r.
Sulla controversia tra l'abate di Pero e il Trevisan, Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Mss ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] D. partecipò in una posizione di rilievo: nell'ottobre '48 fu a Mantova, ad esortare il Gonzaga contro lo Sforza, e nel giugno dell'anno seguente venne nominato provveditore in campo. Dopo la rotta subita a Caravaggio, la Repubblica aveva affidato il ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] formati più convogli di prigionieri e quello di cui faceva parte il C. transitò per Caravaggio. Qui gli l'ultima, era signore uno Sforza, il C. navigava sul lago di Como, quando Gian Giacomo Medici, castellano di Musso, corsaro lacustre, lo catturò ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] egli passò al servizio della Repubblica ambrosiana e nel luglio del 1448, con alcune compagnie di uomini di arme, si unì allo Sforza, che assediava Caravaggio tenuta dai Veneziani, partecipando alla battaglia del 15 settembre, nella quale l'esercito ...
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Nipote (m. 1622) di Muzio I (m. 1552), del ramo diCaravaggio. Incline più agli studî che alle armi, creò (1594) nel suo palazzo a Milano l'Accademia degli Inquieti, con il motto Labor omnibus unus. Compose [...] rime sacre e profane, e un trattato Della istituzione della vergine consacrata a Dio (1589) ...
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Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), [...] C. venne riconquistato da Francesco Sforza al termine di una battaglia (1448) che vide sconfitto Bartolomeo Colleoni al soldo della Serenissima. Fu saccheggiato nel 1524 da Giovanni dalle Bande Nere e nel 1629 dalle truppe imperiali (Lanzichenecchi) ...
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Figlio naturale (n. 1406 - m. 1440) di Muzio Attendolo. Fu compagno nelle imprese del fratello Francesco nella Marca di Ancona, vincitore per il papa su Nicolò Fortebraccio a Mentana. Fatto prigioniero [...] a Todi, fu liberato dal fratello Alessandro. Morì per le ferite riportate a Caravaggio. ...
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