BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] dell'Ufficio degli statuti di Milano, a cura di N. Ferorelli, Milano 1920, p. 148; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco, Milano 1947, pp. XXIV, 26, 90, 365 n.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico..., a cura di M. Del Piazzo ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] Il castello di Compiano e un episodio inedito di storia genovese, Genova 1912, pp. 39-71; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1947, p. 19; P. Castignoli, La dedizione di Piacenza a Francesco Sforza (27 ott. 1448), in Boll ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] il C. si recò svolgendo l'ufficio non meglio identificato di segretario (fu forse uno dei tanti letterati della corte sforzesca, che era impegnata, su un piano di concorrenza anche culturale con le altre grandi corti della penisola, ad accaparrarsi ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] fino al felice incontro, nel 1497, con Luca Pacioli (1445 ca.-1517), un altro dei molti toscani attratti dalla corte sforzesca, col quale stringerà amicizia e dal quale riceverà un vero e proprio corso di istruzione geometrica fondato sulla lettura e ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Arslan, Commento breve alla loggia di Brescia, Brescia 1956, pp. 13 s.; P. Mezzanotte, L'architettura milanese dalla fine della Signoria sforzesca alla metà del Seicento, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 563-569; P. Giovio, Lettere, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] trovatori, sono luoghi privilegiati di coltivazione e diffusione della “nuova arte” musicale: così la corte viscontea (poi sforzesca) a Milano e Pavia, quella scaligera (poi carrarese) a Verona e Padova. Oltre alle corti settentrionali – lasciando ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] di 246 sonetti, 2 sestine e un poemetto in ottave, risalenti alla fine degli anni Ottanta e privi di riferimenti alla corte sforzesca.
Nell’aprile del 1495 fu stampato il De Paulo e Daria amanti, dedicato a Ludovico Sforza, celebrato in quell’anno. L ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] di diritto ecclesiastico: se il figlio aspirava ad una vita immersa nei negotia avrebbe potuto intraprendere la carriera nell'amministrazione sforzesca. E in marzo il F. era già a Milano, dopo essere passato per Tolentino e la Romagna; qui soggiornò ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] di quell'anno Girolamo Gentile aveva organizzato, senza successo, una rivolta al fine di sollevare la città contro la dominazione sforzesca e lo stesso governatore di Genova. Fallita la congiura, il Gentile aveva comunque ottenuto, per sé ed i suoi ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] del Moro, in Milano nell’età di Ludovico il Moro, I, Milano 1983, pp. 231-291; A. Tissoni Benvenuti, Il teatro volgare della Milano sforzesca, in ibid., pp. 333-351; R. Marchi, Un nuovo sonetto contro B. T., in Diverse lingue, I (1986), pp. 71-78; U ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...