PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] Sestan, Roma 1985, pp. 29 s., 166 s., 183 s., 213 s., 223-225, 233-235, 672 s.; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), XI, (1478-1479), a cura di M. Simonetta, Roma 2001, pp. 252, 312, 424.
R. De Roover, The rise and the ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Milano 1956, p. 179; E. Meuthen, Die letzten Jahre des Nikolaus von Kues, Köln 1958, pp. 63, 70 ...
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SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] Firenze e a Milano (11 set. 1487-10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad ind.; Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Francia, I, a cura di E. Pontieri, Roma 1978, ad indicem.
G. Ianziti, A humanist historian and his documents: G. S ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] di questi affreschi, sottolineandone la modernità, nel segno delle sperimentazioni di Vincenzo Foppa, con il quale forse G. lavorò nel castello Sforzesco a Milano, e di Bernardino Zenale (Marubbi, p. 69).
Nel 1490 G. fu forse di nuovo a Milano per ...
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SCORCIATIS, Camillo de
Berardo Pio
SCORCIATIS, Camillo de. – Figlio del notaio Andrea e di una sorella di Giovanni Albino, nacque a Castelluccia, oggi Castelcivita in provincia di Salerno, poco dopo [...] le distanze dal comportamento del suo ambasciatore, suscitarono reazioni ostili tanto presso la corte medicea quanto presso quella sforzesca e la decisa reazione di Innocenzo VIII, che si lamentò con gli ambasciatori delle potenze italiane del ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] proprie. Era celebrata, nei primi decennî del Quattrocento, la scuola braccesca per l'impeto dell'assalto; la sforzesca per la sapienza nei movimenti strategici e tattici; Bartolomeo Colleoni fu maestro insieme di arditezza e di prudenza ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Perugino. Catalogo completo, Firenze 1999; P. Berardi, Arte e artisti a Pesaro. Regesti di documenti di età malatestiana e di età sforzesca. II, in Pesaro città e contà. Rivista della Società pesarese di studi storici, 2001, n. 14, pp. 73-75, scheda ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] compito di volgarizzare una serie di documenti legislativi.
A Milano, i primi documenti in volgare della cancelleria visconteo-sforzesca datano dal 1426 e l’uso ufficiale del volgare si afferma progressivamente nel corso del secolo. Più precoce il ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ibid. 2004, pp. 44, 186-190, 192 s., 197, 202, 204, 206, 227, 246, 339 s., 367, 408, 424; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003, n. 49; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, n. 234; XI, a cura di ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] . Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 1408-1413; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 33; C. Cantù, Nozze di Bona Sforza e lettere di Tristano e Galeazzo Maria Sforza, in Arch ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...