BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] . Bascajpè, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, v. Indice; P. Mezzanotte, L'architettura milanese dalla fine della signoria sforzesca alla metà del Seicento,in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 613 s., 618, 621; Id., Storia del Collegio ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] antica, c. 135; Famiglie, Feruffini, c. 70; Comuni, Alessandria, c. 2; Notarile, Not. Zunico Antonio, c. 1873. Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1953, pp. 35, 51 s.; I registri delle lettere ducali, a cura di C. Santoro ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] le prov. napol., XXIII (1898), pp. 205 s.; G. B. Picotti, La Dietadi Mantova, Venezia 1912, p. 500; Gli uffici deldominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 244; T. Foffano, Umanisti italiani inNormandia, in Rinascimento, s. 2, IV (1964 ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] 1329 al 1418, si hanno notizie sporadiche sulla biblioteca dei principi di casa d'Acaia. È celebre nel secolo XV la biblioteca sforzesca di Pavia, che fu depredata nel 1500 da Luigi XII. Nel secolo precedente comincia la biblioteca di Casa Savoia. La ...
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VALSESIA (A. T., 20-21)
Piero Landini
Carlo Guido Mor
Costituisce il bacino montano del fiume Sesia (v.), appartenente quasi per intero alla provincia di Vercelli (Piemonte), salvo la sezione sud-orientale, [...] la valle cacciò i feudatarî, ritornando alla diretta dominazione del duca di Milano, nella quale permase anche durante l'età sforzesca. A principio del 1520, fu infeudata da Francesco I di Francia a Tiberino Caccia, ma questi, dai Valsesiani insorti ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Moro, cadde prigioniero dei Francesi dopo la battaglia di Novara (8 apr. 1500), che pose fine all'effimera, restaurazione sforzesca. Ottenne subito la libertà e nello stesso aprile poté recarsi a Mantova per offrire a quel marchese la garanzia del re ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] ancora un grado distinto nella gerarchia amministrativa, nettamente separato da quello dei cancellieri, come avverrà in età sforzesca. Come "secretarius "il C. godeva di un titolo funzionale attribuito a quei cancellieri che erano stati scelti ...
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TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] Guglielmo (dal 1448 al soldo, benché non continuativo, degli Sforza e dal 1475 alla morte capitano generale dell’esercito sforzesco): gli fornì consigli e valutazioni in materia di strategia e partecipò in prima persona alle manovre di guerra con «la ...
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SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero Muzio Attendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] dominio pontificio, insieme a Visconti e ad Alfonso d’Aragona; tali contrasti erano destinati a perdurare sino alla fine della signoria sforzesca su Ascoli (1447).
La morte di Sforza può essere collocata verso la fine del 1441, dal momento che il 28 ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] quindi a Barcellona, visitò le piazzeforti di Napoli e di Milano (immaginando una cinta fortificata a protezione del Castello sforzesco). Fu infine a Piacenza, dove rilevò che Iacopo Barozzi da Vignola aveva preso la direzione dei lavori per il ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...