GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] .; Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini, II, Firenze 1977, pp. 128 s., 393-397; Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Borgogna, a cura di E. Sestan, Roma 1987, II, pp. 368 s., 473, 502; Corrispondenza di Giovanni Lanfredini (1485 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] -Stiftung für Rechtsgeschichte, Kanonistische Abteilung, LVIII (1972), p. 75; G. di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Register of the College of cardinals, in Papers of the British School at Rome, XXXV (1967), p. 95; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del Quattrocento e i suoi cifrari segreti, I, Roma 1970, pp. 7, 34, 175; P. Pavan, Onorato III ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-90, 299, 344, 347-63; L. Rossi, Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea e sforzesca nel secolo XV, in Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, XV (1915), pp. 51, 56, 57, 158; F. Cognasso, Aneddoti di storia ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] di storia religiosa, IV (1998), pp. 83-105; G. Andenna, Aspetti politici della presenza degli osservanti in Lombardia in età sforzesca, in Ordini religiosi e società politica il Italia e in Germania nei secoli XIV-XV. Atti del Convegno, Trento… 1997 ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] bibliografici e cattedre, Frankfurt a.M. 1986, pp. 306-311; M.G. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1535), Milano 1987 ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] Impériale, Parigi 1869-1881, voll. 3; G. D'Adda, Indagini storiche artistiche e bibliografiche sulla Libreria Viscontea Sforzesca del Castello di Pavia, Milano 1875-1879; G. Becker, Catalogi bibliothecarum antiqui, Bonn 1885; P. De Nolhac ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Michelangelo era ancora impegnato sul David, a Leonardo, rientrato a Firenze nel 1501 dopo il lungo periodo trascorso nella Lombardia sforzesca, era stato chiesto il progetto per uno dei due grandi dipinti murali per la parete est della sala, quello ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , o accademico-curiale come quello della Roma pontificia, o cancelleresco-cortigiano come quelli della Milano visconteo-sforzesca o della Napoli aragonese. Sono, come ho già detto, patrizi autorevoli, indipendenti moralmente e materialmente, che ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] Transpadana centrale questo periodo è scarsamente documentato: continuano a essere utilizzate necropoli come Carzaghetto nel Mantovano e La Sforzesca in Lomellina. A E dell'Oglio, in territorio cenomane, come pure in Veneto e in Friuli sono ancora ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...