MAURUZZI, Cristoforo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Cristoforo. – Primogenito del condottiero Niccolò, nacque, presumibilmente a Tolentino, agli inizi del sec. XV e fu legittimato, insieme con [...] 800 cavalli andò all’assedio di Parma. Secondo Muratori, in quell’anno trovò la morte per un’epidemia diffusasi nell’esercito sforzesco. In realtà il M. militava ancora con Venezia quando lo Sforza, nel marzo 1450, divenne duca di Milano. Ai primi di ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] , quando un certo Gian Giacomo Belloni, che aspirava a diventare signore di Castelleone, donde era stato espulso dalla parte ghibellina (sforzesca), vi rientrò a capo d'un gruppo d'armati e per vendicarsi si mise a saccheggiare i beni della camera ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] moriva sul campo di battaglia a Savigliano, vicino a Torino, "da una archibusata".
Fonti eBibl.: Archivio di Stato di Milano, Carteggio sforzesco, cart. 1434, 11-12, 14-15, 19 nov. 1531; Archivo General de Simancas, Estado, leg. 1247, ff. 27 ss.; leg ...
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SIMONETTA, Francesco, detto Cicco
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1410 a Caccuri (Catanzaro), fu per opera dello zio Angelo (v. simonetta) ammesso ai servigi di Francesco Sforza, e nel 1448 ebbe [...] e Galeazzo, fu strumento devoto e intelligente del loro governo; e all'uccisione di Galeazzo (1476), seppe salvare il dominio sforzesco e fu, nella minorità di Gian Galeazzo, accanto alla reggente Bona di Savoia, il vero padrone dello stato. Sventò ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] A.R. Natale, I-III, Milano 1962-1969, III, p. 80; C. Santoro, Gli offici del comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco, Milano 1968, p. 364; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, pp. 183, 223 (l. II, capp ...
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ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] Napoli, IV, 1° gennaio-26 dicembre 1461, a cura di F. Storti, Napoli 1998, pp. 143, 204; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca (1450-1500), I-III, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2000; VI-VIII, a cura di M.N. Covini, Roma 1999-2001 ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] doti singolari di moderazione e di abilità. Entrò allora ai servigi dello Sforza, passando così dalla scuola braccesca alla sforzesca. Negoziò nel 1445 la cessione di Pesaro da parte di Galeazzo Malatesta ad Alessandro Sforza, e per sé patteggiò ...
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ROMAGNANO, Amedeo
Giancarlo Andenna
da. – Figlio naturale di Antonio da Romagnano (v. la voce in questo Dizionario), nacque nel 1431, in luogo e da madre ignoti.
La nascita illegittima fu taciuta dal [...] . Alcuni anni più tardi (1473) prese contatti con Cicco Simonetta, il leader della corte e della cancelleria sforzesca, per acquisire informazioni sulle reazioni del duca di Milano al possibile spostamento del padre Antonio dal servizio diplomatico ...
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Verseggiatore cortigiano, nacque a Firenze nel 1452 e fu nella sua giovinezza fra i protetti e gli amici del magnifico Lorenzo. Lasciata la patria dopo il 1480, fece un breve soggiorno presso il marchese [...] storica, come continuatore della tradizione dei burleschi toscani e propagatore di quella tradizione in Lombardia. Alla corte sforzesca egli cooperò con Leonardo e con altri artisti a sontuose rappresentazioni, dando i versi e talora anche le ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] , f. 237r; Cent-dix lettres grecques de F. Filelfe, a cura di E. Legrand, Paris 1892, pp. 186 s.; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 31 e n.; I registri delle lettere ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...