CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] il C. si recò svolgendo l'ufficio non meglio identificato di segretario (fu forse uno dei tanti letterati della corte sforzesca, che era impegnata, su un piano di concorrenza anche culturale con le altre grandi corti della penisola, ad accaparrarsi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Arslan, Commento breve alla loggia di Brescia, Brescia 1956, pp. 13 s.; P. Mezzanotte, L'architettura milanese dalla fine della Signoria sforzesca alla metà del Seicento, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 563-569; P. Giovio, Lettere, a cura di ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] di 246 sonetti, 2 sestine e un poemetto in ottave, risalenti alla fine degli anni Ottanta e privi di riferimenti alla corte sforzesca.
Nell’aprile del 1495 fu stampato il De Paulo e Daria amanti, dedicato a Ludovico Sforza, celebrato in quell’anno. L ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] I, 35), o quello che esalta l'accordo tra Lodovico e Lorenzo (I, 34), o infine quello che celebra la vittoria ottenuta dagli sforzeschi in Val d'Ossola sugli Svizzeri (I, 221). Più semplicemente volti a lodare le qualità del Moro sono i sonetti I, 33 ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] di diritto ecclesiastico: se il figlio aspirava ad una vita immersa nei negotia avrebbe potuto intraprendere la carriera nell'amministrazione sforzesca. E in marzo il F. era già a Milano, dopo essere passato per Tolentino e la Romagna; qui soggiornò ...
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FOGLIETTA, Oberto
Giustina Olgiati
Figlio di Biagio, il F., che non va confuso con l'omonimo cronista genovese del secolo XVI, nacque presumibilmente a Genova, intorno al 1420. Provenendo da una famiglia [...] di quell'anno Girolamo Gentile aveva organizzato, senza successo, una rivolta al fine di sollevare la città contro la dominazione sforzesca e lo stesso governatore di Genova. Fallita la congiura, il Gentile aveva comunque ottenuto, per sé ed i suoi ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] del Moro, in Milano nell’età di Ludovico il Moro, I, Milano 1983, pp. 231-291; A. Tissoni Benvenuti, Il teatro volgare della Milano sforzesca, in ibid., pp. 333-351; R. Marchi, Un nuovo sonetto contro B. T., in Diverse lingue, I (1986), pp. 71-78; U ...
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MARLIANI, Michele
Francesca M. Vaglienti
– Nacque a Piacenza verso il 1420. Nobile milanese, discendente da Vincenzo Marliani, era fratello di Giacomo, dei Capitani e difensori della Communitas ambrosiana, [...] » di Pio II e Paolo II, a cura di M. Ansani, Milano 1994, pp. 131 e n., 135, 235; F. Fossati, Noterelle visconteo-sforzesche, in Arch. stor. lombardo, LXXX (1953), p. 219; L. Iacobilli, Discorso della città di Foligno, Foligno 1646, p. 46; E. Pitz ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] il volume dei suoi affari lontano da Milano, dove comunque riprese i suoi negozi bancari all'avvento della signoria sforzesca. La sua attività feneratizia fu però colpita da una condanna inflittagli il 15 apr. 1469 dall'arcivescovo di Milano ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] e quindi di non facile collocazione nell'albero genealogico, rivestirono importanti cariche alla corte viscontea e poi in quella sforzesca, nella cui orbita la famiglia gravitava. Basti ricordare Franchino, oratore ducale nel 1425; Ottone, oratore ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...