BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , minia un Offiziolo per i frati ospitalieri di S. Antonio di Cremona; nel 1456-57 cominciano i rapporti con la corte sforzesca: è invitato dal duca a Pavia perché decori una sala del castello. Verso il 1462 dovette dipingere la pala dei SS. Crisante ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , Catal. della R. Pinacoteca di Brera, Bergamo 1908, pp. 156 s.; E. Jacobsen, Un quadro e un disegno del Maestro della Pala Sforzesca, in Rass. d'arte, X (1910), pp. 53 s.; J. Breck, Dipinti italiani nella raccolta del signor Teodoro Davis, ibid., XI ...
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BUGATTI (Bugatto), Zanetto (Zannetto, Zanneto, Zaneto)
Maria Teresa Franco Fiorio
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo pittore, di cui tuttavia non scarseggiano altri dati biografici. [...] X (1929-30), pp. 354-356; G. Nicodemi, La biblioteca,gli arazzi e le opere d'arte passate dalla Trivulziana al Castello Sforzesco, in Emporium, LXI (1935), pp. 36 s.; F. Wittgens, Note ed aggiunte a Bonifacio Bembo, in Rivista d'arte, XVIII (1936), p ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] alla Repubblica di Venezia fin dal 1426 non dovette, inoltre, certo favorire l'interscambio di maestranze con la Milano sforzesca.
Resta aperto il dubbio se il "magister Philippus lapicida" (Frati - Gianfranceschi - Robecchi, I, p. 142) che offrì nel ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] delle ombre colorate di cui avrebbe poi dato conto nel Trattato della pittura.
Forse a questo ritratto (più che alla pala sforzesca, ora a Brera) può riferirsi l'appunto di L., Tavola del duca, contenuto nel manoscritto H, c. 46r (Parigi, Institut de ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e il reliquario di Montalto. Nuovi e importanti docum., ibid., pp.139-142; R. Magnani, Relazioni private tra la corte sforzesca di Milano e la casa Medici, Milano 1910, p. 9; J. v. Schlosser, Werke der Kleinplastik in den Skulpturensammlungen des ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] della porta monumentale dei marchesi Stanga, in Arte e storia, XX (1901), pp. 155-157; A. Luzio, Isabella d'Este e la corte sforzesca, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XV (1901), pp. 173 s.; F. Malaguzzi Valeri, La porta degli Stanga e l'arte cremonese ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Arslan, Commento breve alla loggia di Brescia, Brescia 1956, pp. 13 s.; P. Mezzanotte, L'architettura milanese dalla fine della Signoria sforzesca alla metà del Seicento, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 563-569; P. Giovio, Lettere, a cura di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] elaborata ornamentazione delle architetture sono invece lombarde, vicine ancora allo stile di Butinone o del Maestro della Pala sforzesca.
L'iconografia è perfettamente adeguata al contesto carmelitano: s. Angelo fu infatti uno tra i primi adepti del ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] temperamento artistico, soprattuto per la vivacità coloristica e rispecchia stilisticamente modelli della pittura della corte sforzesca, non ignara della lezione leonardesca. Questo unicum, mentre rivela una personalità di notevole levatura, ci ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...