GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] di questi affreschi, sottolineandone la modernità, nel segno delle sperimentazioni di Vincenzo Foppa, con il quale forse G. lavorò nel castello Sforzesco a Milano, e di Bernardino Zenale (Marubbi, p. 69).
Nel 1490 G. fu forse di nuovo a Milano per ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] ibid. 2004, pp. 44, 186-190, 192 s., 197, 202, 204, 206, 227, 246, 339 s., 367, 408, 424; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003, n. 49; VIII, a cura di M.N. Covini, ibid. 2000, n. 234; XI, a cura di ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] . Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 1408-1413; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 33; C. Cantù, Nozze di Bona Sforza e lettere di Tristano e Galeazzo Maria Sforza, in Arch ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] -59, 361 ss.; I libri commemor. della Repubblica di Venezia, a cura di R. Predellì, V, Venezia 1901, p. 217; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, pp. 9, 528, 554; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, I ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] essi danno un'occhiata alle rovine di Luni "celeberrime olim civitatis". A Pavia non mancano di visitare la biblioteca visconteo-sforzesca, meta, si può dire, obbligata per coloro che passavano per la città.
Una decina di anni dopo il B. ricevette ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] i Senesi a far guerra a Firenze, ormai in aperto contrasto con la Serenissima per il suo allineamento alla politica sforzesca a causa di quel rovesciamento delle alleanze provocato da Cosimo de' Medici che poneva fine alla tradizionale coincidenza di ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] . 61; Id., Due memorie inedite sulla Repubblica Ambrosiana, ibid., XLVIII (1921), pp. 178 s.; C. Santoro, Gli uffici del dominio sforzesco (1450-1500), Milano 1948, p. 246; G. Franceschini, Il palazzo dei duchi di Urbino a Milano, in Arch. stor. lomb ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] gli anni dello scontro con Filelfo, che in duri scritti contrapposti toccò anche la memoria di Pio II.
In epoca sforzesca coltivò il genere biografico-encomiastico anche Giovanni Simonetta (morto nel 1491 ca.) fratello del potente Cicco, con il quale ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] In effetti, ciò che interessa il C. non è tanto la condizione della città invasa e saccheggiata dai Francesi ("il castello sforzesco che era già ricettacolo del fior fiore degli uomini del mondo - dice l'autore con un senso di superiorità - è adesso ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Milano 1978, pp. 1411, 1422 s., 1435, 1442; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, V, a cura di M. Folin, Roma 2003; VII, a cura di N. Covini, ibid. 1999; XI, a cura di M. Simonetta, ibid ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
trivulziano
agg. – Relativo alla nobile famiglia milanese dei Trivulzio, che ebbe un ruolo importante nella vita politica e culturale di Milano dal tardo medioevo fino a tutto l’Ottocento: biblioteca t., raccolta t. (nel museo sforzesco a...