Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] la trasmissione e la ricezione di queste onde. Tale sforzo è documentato dai ventotto volumi della , ..., (kc)n, ... ,
le corrispondenti lunghezze d'onda ‛critiche', o di ‛taglio', associate, λc=2π/kc, formano una successione decrescente:
(λc)0, (λc) ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso (f=300 GHz, λ=0,001 m). Rientrano nelle m. le onde dette decimetriche (f=1-3 GHz, λ=0,3-0,1 m), ... ...
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Mauro Cappelli
Onde elettromagnetiche con lunghezza d’onda (frequenza) compresa tra 1 cm (30 GHz) e 1 m (300 MHz). Al di sotto di 1 cm di lunghezza d’onda si parla di onde millimetriche, mentre sotto a 1 mm si entra nel regno della radiazione infrarossa e quindi del visibile. Sopra a 1 m di lunghezza ... ...
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Onde elettromagnetiche dai mille usi
Le microonde fanno parte della grande famiglia delle onde elettromagnetiche. Il loro uso pratico è iniziato durante la Seconda guerra mondiale con la scoperta del radar.
Oggi le microonde vengono impiegate in molti campi della vita quotidiana: dalla cottura dei cibi, ... ...
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microónda [Comp. di micro- e onda] [ELT] Termine, proposto dall'it. N. Carrara intorno al 1938 e poi entrato nell'uso internazionale nella forma ingl. microwave, per indicare onde radio di lunghezza d'onda minori del metro; poiché non v'è una definizione unanimemente accettata, in questa Enciclopedia ... ...
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Paolo Bernardi
(App. III, II, p. 105; IV, II, p. 474)
I maggiori progressi di questi ultimi anni nel settore delle m. possono essere individuati principalmente nelle seguenti aree: a) realizzazione di nuovi sistemi e impianti, e miglioramento delle prestazioni di quelli già esistenti in vari tipi di ... ...
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(App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati dispositivi completamente nuovi. Analogamente, si sono avute nuove applicazioni, oltre a un grande sviluppo ... ...
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Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza va da circa 10 cm a circa 0,2 mm (limite superiore dell'infrarosso: v. anche XXV, p. 365) e occupanti pertanto ... ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] dei tentativi fatti per preservare le regole di selezione dei termini dominanti mediante un taglio a Λ ≈ 10 GeV, è N → μ- + ... . Ciononostante, lo sforzodi comprendere l'invarianza di scala nel contesto della teoria dei campi ortodossa ha condotto ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] cristallina, posseggono una rigidità di scorrimento (analogamente ai solidi), se gli sforzi sono applicati per un a contatto col materiale da trapanare in presenza di una polvere abrasiva. L'azione ditaglio è eseguita dall'abrasivo mosso avanti e ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] nella prima metà di questo secolo. Dallo sforzodi comprendere la natura delle particelle di grande energia presenti sui raggi cosmici aveva appunto lo scopo di definire detti taglidi ‛luce' e di ‛ombra' e la fascia di penombra fra E1 ed E2, sulla ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti disforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] arbitrariamente orientato al suo interno. Si distinguono uno sforzo normale e uno ditaglio e si analizza il comportamento meccanico del corpo in termini degli sforzi che agiscono sulle facce di un prisma materiale elementare al suo interno. Mettendo ...
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Materia soffice
Michael E. Cates
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, soluzioni tensioattive, polveri e materiali simili. Si tratta [...] non si comprime facilmente e, si potrebbe dire, oppone poca resistenza alle sollecitazioni ditaglio, ma in un modo puramente viscoso: lo sforzo interno è proporzionale alla velocità della deformazione (questo comportamento è detto newtoniano). Al ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] contatto in alcuni casi è inferiore a venti atomi. È interessante notare che lo sforzo per deformazione ditaglio, ossia la forza per unità di area necessaria per assicurare lo slittamento nella geometria degli esperimenti LFM, è generalmente enorme ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] tapping, ovverosia una sequenza alternata di intervalli di assestamento in presenza di sola gravità e brevi intervalli di sollecitazione (vibrazioni), e lo shear, cioè l'applicazione disforziditaglio in geometrie cilindriche o cubiche. Nel ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] sforzo tangenziale e la derivata temporale della corrispondente deformazione di scorrimento; unità di misura V. di shear: lo stesso che v. ditaglio. ◆ [FML] V. di soluzioni colloidali: v. soluzioni colloidali: V 410 a. ◆ [CHF] V. di superficie: v ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...]
All'epoca di queste pubblicazioni sia i matematici britannici sia quelli continentali si sforzavanodi comprendere i boschive e non boschive. La quantità di legname prevista da un programma ditaglio era inoltre valutata considerando un tronco d ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, ecc.), t. della barba (con le forbici);...
sforzo1
sfòrzo1 s. m. [der. di sforzare1]. – 1. a. Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività: con un grande s. riuscì a sollevarsi; per prepararsi agli esami ha dovuto fare un notevole...