POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] opera italiana dell’impresario Joseph Lago (ex concessionario del Covent Garden, che aveva preso in gestione lo Shaftesbury Theatre), partecipò come suggeritore alla storica rappresentazione privata di Cavalleria rusticana per la regina Vittoria, il ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Schleier, 1979, pp. 66-69, figg. 55 s.).
Nel 1711 conobbe il filosofo inglese A. A. Cooper, terzo conte di Shaftesbury, il quale l'anno seguente gli commissionò un Ercole al bivio (Gile's House, Dorset, Inghilterra; replica firmata e datata 1712 alla ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] formazione classica su Omero, Orazio, Cicerone, Platone; lesse anche U. Grozio, F. Bacone, S. Pufendorf, J. Barbeyrac, A. Shaftesbury, F. Hutcheson, R. Cumberland, Montesquieu. Il suo unico scritto giuridico fu un Parere sopra una scrittura legale di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] lo spinse a leggere tutti i maggiori filosofi illuministi europei, da Voltaire a Hume, a Condillac, fino a Vico e a Shaftesbury. Sempre tramite il Toaldo, il C. conobbe La sagesse del francese P. Charron, che produsse su di lui una forte impressione ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] apprezzare e in qualche caso commentare le opere di Francesco Bacone e di John Locke, di Jonathan Swift e del conte di Shaftesbury, di Giovan Battista Vico e di Antonio Genovesi, di Montesquieu e di Voltaire, di George Berkeley e di Jean Le Clerc.
I ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] (1923), pp. 105-110, 172-175; B. Croce, Storia del regno di Napoli (1923-1924) Milano 1992, pp. 212-217; Id., Shaftesbury in Italia (1924), in Id.,Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1949, pp. 276-311; F. Nicolini, Sulla vita civile, letteraria ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] sir Thomas Beecham.
Una sera del giugno 1926 sir Beecham preparò uno scherzo al pubblico: si rappresentava al Shaftesbury Theatre The Faithful Shepherdess ("La pastora fedele"), specie di imitazione del Pastor fido del Guarino, dei due secentisti ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] L. Hautecoeur, La Renommée écrivant l'histoire du roi de D. G., in Gazette des beaux-arts, I (1912), pp. 46 s.; E. Wind, Shaftesbury as a patron of the arts with a letter by Closterman and two designs by D. G., in Journal of the Warburg and Courtauld ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] della sua missione, risultò l'amicizia con lady Palmerston, con sua figlia e con il marito di questa, lord Shaftesbury, capo del partito ultraprotestante e persona influente su autorevoli organi di stampa.
Morto Cavour, l'A. continuò ad essere ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] dei Veneti per la liberazione del loro paese dal giogo straniero. A Londra, con l'appoggio di lord A. Shaftesbury, promosse pure una sottoscrizione per fornire armi all'Italia centrale, suscitando anche per questo contrasti nell'opinione pubblica e ...
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