FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] "le dilette figlie del cielo" e i suoi autori preferiti erano G. Bonnot de Mably, A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva sugli altri il sommo Platone.
Il ...
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STOSCH, Philipp (Filippo). – Nacque il 22 marzo 1691 a Küstrin nel Neumark, regione del Brandenburgo, da Philipp Sigismund (m. 1724), medico, e da Louise Vechnerinn. Ebbe due fratelli, entrambi medici, [...] faceva circolare clandestinamente; vi si trovavano, tra le altre, le opere di Pomponazzi, Spinoza, John Toland, Anthony Collins, Shaftesbury, Montesquieu, Rousseau e Machiavelli (Rosa, 1962, pp. 48 s.).
Nel testamento del 10 aprile 1754 nominò Mann e ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] , i dati stessi dell'immaginazione. Chi pensi alle precedenti affermazioni di un Vico, di un Baumgarten, di un Shaftesbury potrà anche non trovare nulla di nuovo nelle enunciazioni del Borsa. Ma nuove, originali e addirittura coraggiose esse ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] altri ancor meno noti e tuttavia interessanti. Vi è poi un significativo avvicinamento agli Inglesi (Addison, Pope, Shaftesbury, Bolingbroke), un interesse particolare per Haller fra i tedeschi, e per i trascuratissimi spagnoli; le numerose edizioni ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] a Gibilterra; tale sforzo consentì di mettere insieme 30.000 sterline, versate da evangelici (sir Culling Eaderley e lord Shaftesbury), politici di spicco (lord Palmerston e lord Russel) e israeliti (Adolphe Crémieux e i Rothschild). Nel 1862 morì l ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ("Lionardo di Capoa, Tommaso Cornelio, Luca Tozzi e Tommaso Donzelli", quest'ultimo figlio di Giuseppe, nonché, più tardi, Shaftesbury: IV, p. 314), a Solimena (tra gli altri, i Gravina, con il futuro Benedetto XIII, Alessandro Scarlatti, Giuseppe ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Pleasures of imagination dello Addison avverti la vitalità di un nuovo modo di accostarsi all'opera d'arte; lesse lo Shaftesbury, preliminare al più tardo e critico studio dello Hutcheson.
Con interesse non minore il C. partecipò ai dibattiti che la ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di "Liberty and property". Aveva frequentato personaggi cospicui del mondo politico e letterario: Dodington, Dashwood, lord Shaftesbury, lord North; osservato i diplomatici accreditati a corte ("buona gente che fanno gran passeggiate, giocano al ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] spostamenti, il C. decise di stabilirsi a Londra dove nel 1918 aprì uno studio privato al numero 160 di Shaftesbury Avenue, dove molti ballerini di Djagilev tornavano, appena era loro possibile, per rimettere a punto le loro capacità tecniche ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] preparazione di intellettuale aristocratico anglofilo, di lettore di teorici come J. Addison, Th. Blackwell, A. A. Cooper di Shaftesbury, di cantore di I. Newton, di traduttore de IlPenseroso di J. Milton; portato dalla sua cultura illuministica alla ...
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