AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] della sua missione, risultò l'amicizia con lady Palmerston, con sua figlia e con il marito di questa, lord Shaftesbury, capo del partito ultraprotestante e persona influente su autorevoli organi di stampa.
Morto Cavour, l'A. continuò ad essere ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] dei Veneti per la liberazione del loro paese dal giogo straniero. A Londra, con l'appoggio di lord A. Shaftesbury, promosse pure una sottoscrizione per fornire armi all'Italia centrale, suscitando anche per questo contrasti nell'opinione pubblica e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] "le dilette figlie del cielo" e i suoi autori preferiti erano G. Bonnot de Mably, A. Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva sugli altri il sommo Platone.
Il ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di "Liberty and property". Aveva frequentato personaggi cospicui del mondo politico e letterario: Dodington, Dashwood, lord Shaftesbury, lord North; osservato i diplomatici accreditati a corte ("buona gente che fanno gran passeggiate, giocano al ...
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