Pittore e scrittore d'arte (Zurigo 1741 - Londra 1825). Figlio di Johann Kaspar, nel 1761 prese gli ordini nella chiesa evangelica riformata. Costretto, per le sue idee politiche, a lasciare la Svizzera, [...] ; Titania e Bottom, 1788, Londra, Tate Gallery). Abile disegnatore, illustrò con fredde tonalità e sottile simbolismo opere di Shakespeare, Dante e Milton. Fu professore e poi direttore, dal 1804, della Royal Academy. I suoi scritti furono raccolti e ...
Leggi Tutto
Drammaturgo inglese (Weeting, Norfolk, 1647 circa - Londra 1692). Esordì con The sullen lovers (1668), suggeritogli da Les fâcheux di Molière. Nel 1671 scrisse The enchanted island, ricavata da The tempest [...] di Shakespeare, del quale rifece il Timon of Athens (1678). Restano 17 suoi drammi, tra cui i più popolari sono Epsom wells (1672) e The Squire of Alsatia (1685). Rotta l'amicizia con J. Dryden, scrisse contro di lui The medal of John Bayes, a satire ...
Leggi Tutto
Germanista italiano (Roma 1890 - Riva del Garda 1951); professore univ. dal 1932, ha insegnato lingua e letteratura tedesca all'univ. di Milano. Notevoli le sue traduzioni di Goethe (Faust, 1941-42), di [...] Shakespeare e di Rilke, nonché gli studî su Il mito di Faust, 1924; Rilke, 1930; La lirica di Hölderlin, 1940. ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] tuttavia Shakespeare di cui dette all'inizio degli anni Sessanta, in Gran Bretagna, edizioni assai lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al ...
Leggi Tutto
Cantante e attore statunitense (n. Princeton, New Jersey, 1898 - m. 1976). Esordì a New York come attore nel 1922 (si affermò poi interpretando The emperor Jones di O'Neill e Othello di Shakespeare) e [...] come cantante basso nel 1925. Interprete di spirituals e di musiche popolari in genere, ha dato frequenti concerti negli USA e in Europa, esibendosi anche in opere, commedie musicali e film ...
Leggi Tutto
Attore, regista e impresario teatrale (Sedikov, Ucraina, 1890 - Tel Aviv 1960). Emigrato negli USA giovanissimo, fondò nel 1920 a New York il Jewish art theatre, dove per trent'anni alternò i classici [...] (Shakespeare, Lope de Vega, Gogol´, To´lstoj) e i moderni (Strindberg, G. B. Shaw) alla migliore drammaturgia yiddish contemporanea (S. Aleichem, An-Ski, S. Ash, H. Leivick, I. J. Singer), che rappresentò con successo anche nelle tournées europee. ...
Leggi Tutto
Attore e regista teatrale tedesco (Salonicco 1889 - Isola di Lützlberg, Attersee, 1958). Dal 1920 primo attore al Burgtheater di Vienna, ne divenne direttore nel 1945. Interprete moderno e sensibile, recitò [...] soprattutto opere di Shakespeare, Goethe, Calderón, Grillparzer, Welfel. ...
Leggi Tutto
HALLIWELL-PHILIPPS, James Orchard
Seymour de Ricci
Bibliografo e bibliofilo inglese, nato a Londra il 21 giugno 1820, morto ivi il 3 gennaio 1889. Dedicò l'intera esistenza allo studio della vita e [...] Le più importanti sono la sua edizione monumentale shakespeariana in 16 volumi (1853-65) e Outlines of the life of Shakespeare (10a ed., Londra 1898). Una cospicua parte delle sue collezioni si trova oggi nella Folger Library di Washington.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
Saggista e critico teatrale polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1914 - Santa Monica, California, 2001). Impegnato sul terreno dell'opposizione culturale al regime comunista fin dal 1956, si impose [...] a livello mondiale con Szice o Szekspire (1961; trad. it. Shakespeare nostro contemporaneo, 1964), acuta lettura di Shakespeare ispirata ai principî e alle idee del teatro dell'assurdo. Nel 1966 fu costretto a emigrare negli USA, dove insegnò in ...
Leggi Tutto
Attore polacco (Varsavia 1884 - ivi 1959); esordì a Łódź; poi (nel 1904) recitò a Cracovia, a Leopoli e (dal 1912) a Varsavia; applaudite le sue tournée nelle città polacche; ammirato nei drammi di Shakespeare [...] e di Schiller, nelle commedie di P. de Beaumarchais e di A. Fredro, e nelle parti del protagonista in Mazeppa di J. Słowacki, Cyrano de Bergerac di E. Rostand, Samuel Zborowski di F. Goetel ...
Leggi Tutto
anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...