Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, Bruto Secondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1870 - New York 1943). Studiò al Conservatorio Hoch di Francoforte. Compositore e direttore d'orchestra, scrisse l'opera Die baskische Venus (1928), musiche di scena per [...] As you like it di Shakespeare, lavori corali, orchestrali e da camera. ...
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Attore e autore drammatico (Londra 1635 circa - ivi 1710). Per incarico del re Carlo II si recò a Parigi per studiarvi la scenotecnica della Comédie Italienne e del Teatro di Molière. Fu applaudito interprete [...] di Shakespeare, di Webster. Sua moglie, Mary Saunderson (m. 1712), fu eccellente attrice. ...
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Attrice (n. 1759 circa - m. Knowsley Park, Lancashire, 1829); figlia di un attore, esordì al teatro Haymarket di Londra nel 1777; lavorò poi dal 1778 al Drury Lane. Ebbe successo come interprete delle [...] commedie di Shakespeare e R. B. Sheridan, e fu ammirata per la naturale eleganza e la grande finezza della recitazione nelle parti di gran dama; nel 1797 si ritirò dalle scene. Sposò Edward 12º conte di Derby. ...
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Pittore e incisore (Vilna 1836 - Nalęczów, Lublino, 1893); figlio di uno scultore italiano, studiò a Pietroburgo, a Mosca e poi a Roma. Pittore di genere e disegnatore nel gusto di G. Doré, illustrò opere [...] di Shakespeare, Hugo, Cooper e dei poeti polacchi, per la libreria Didot e per editori inglesi e polacchi. Negli ultimi anni eseguì pitture di tema sacro per le chiese cattoliche di Kaunas e Novgorod. ...
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WALLACE, Charles William
Salvatore Rosati
Letterato americano, nato a Hopkins, Mo., il 6 febbraio 1865, morto nell'agosto 1932. Fece studî in varie università americane, e, dal 1904 al 1906, in università [...] -19 raccolse una fortuna con i giacimenti petroliferi del Texas, che gli servì per continuare all'estero le sue ricerche su Shakespeare; poi, con le sue sostanze, istituì fondazioni di studio.
All'infuori d'un volume di versi col quale esordì (Lyrics ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della poesia inglese della prima metà del Seicento, accanto a Shakespeare [...] e ai suoi straordinari e misteriosi Sonetti, la figura centrale è indubbiamente quella di John Milton, la cui parabola di poeta e prosatore corre parallela a quella della Rivoluzione, di cui egli è un ...
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Musicista (Faversham 1595 - Londra 1674). Cantore, liutista e compositore, fu alla corte di Carlo I e di Carlo II. Scrisse musiche per canto e per liuto, e fu tra i primi a comporre songs per testi di [...] Shakespeare. ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] 1953 entrò a far parte della Shakespeare Company di Sir Donald Wolfit, del quale divenne camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. ...
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Regista teatrale svedese (Stoccolma 1890 - ivi 1944). Figlio dell'attore e regista August, studiò a Berlino con M. Reinhardt e, tornato in patria, venne scritturato al Lorensbergteatr di Göteborg come [...] regista. Tra il 1918 e il 1922 allestì opere di Shakespeare (Amleto, Come vi pare, Re Lear, Otello, Romeo e Giulietta) accanto a drammi di Strindberg (Till Damaskus "Verso Damasco", e Mäster Olof "Maestro Olao"). Passato nel 1923 al Konserthuset di ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...