Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] si può dire, il vero creatore del blank verse che prima di lui aveva balbettato sulla scena e che egli trasmise a Shakespeare trasformato in uno strumento sonoro e pieghevole (il "Marlowe's mighty line" di Ben Jonson). Le sue qualità più propriamente ...
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Attrice italiana (n. Milano 1934). Si affermò in Romeo e Giulietta di Shakespeare nel 1954, imponendosi per grazia e spontaneità, doti che le hanno permesso di interpretare con molto successo nel 1957 [...] di Goldoni (1970); La signorina Giulia di Strindberg (1976); Zio Vania di Čechov (1978); Antonio e Cleopatra di Shakespeare (1982); Fedra di Racine (1984). Ha anche recitato, soprattutto negli anni Sessanta e Settanta, in diversi sceneggiati ...
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Bibliofilo (New York 1800 - ivi 1880); raccolse oggetti d'arte, edizioni di Shakespeare, incunaboli, e soprattutto edizioni della Bibbia. Le raccolte, già aperte al pubblico (1870), diedero poi origine [...] (1895), fondendosi con le biblioteche Astor e Tilden, alla Public Library di New York ...
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Letterato e poligrafo catalano (Barcellona 1860 - ivi 1929). Pubblicò traduzioni da Eschilo, Shakespeare, Mistral, una leggenda, Julia (1880), Poesies (1893), un romanzo, Marianeta y Marianita (1897), [...] una serie di saggi bibliografici sopra il rinascimento letterario catalano raccolti in tre volumi, Triunfantes y olvidados (1912), El catalanismo literario en las regiones (1913), De mi rebotica (1921). ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1558 - ivi 1594). Tradusse il dialogo del Tasso Il padre di famiglia (The householder's philosophie, 1588) e la tragedia Cornélie di Robert Garnier. La sua Spanish tragedy (1586-87), [...] dello shakespeariano Hamlet (il cosiddetto Ur-Hamlet). Gli si attribuisce anche il dramma Solyman and Perseda e, con minore probabilità, i drammi Rare triumphs of love and fortune e Arden of Feversham (quest'ultimo attribuito anche a Shakespeare). ...
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(The merry wives of Windsor) Commedia in cinque atti (1598 ca.) diW. Shakespeare. Rielabora una preesistente Commedia del geloso a sua volta derivata dalla seconda novella del primo libro del Pecorone. [...] Vi si presenta la figura di Falstaff innamorato. Le principali opere di musica ispirate da questa commedia sono: Falstaff, di A. Salieri (rappr. 1798); Die lustigen Weiber von Windsor, di O. Nicolai (rappr. ...
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Tipografo inglese (Newcastle-upon-Tyne 1757 - Clapham Rise 1830), fondò a Londra la "Shakespeare Press" che acquistò grande notorietà per la monumentale edizione di Shakespeare (9 voll., 1791-1805) e per [...] quella di Milton (3 voll., 1793-97) ...
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Scrittore inglese (Yafforth, Yorkshire, 1641 - Londra 1713). Critico letterario e drammatico, disdegnò Shakespeare per fedeltà alla regola delle tre unità pseudo-aristoteliche. Per tale orientamento classico [...] il suo libro The tragedies of the last age consider'd and examin'd by the practice of the ancients and by the common sense of all ages (1678) attrasse l'attenzione di J. Dryden e A. Pope. Non riuscì meglio ...
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Personaggio del dramma Cymbeline, King of Britain (1609-10; Cimbellino) di W. Shakespeare. Figlia del re di Britannia Cymbeline, sposa segretamente Leonato Postumo, suscitando l'ira della matrigna. La [...] scommessa sulla fedeltà della moglie che Postumo, bandito, fa col gentiluomo romano Iachino e gli stratagemmi di costui per far credere di aver conquistato Imogene danno luogo a una serie di equivoci. ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...