BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] in scena con due diverse edizioni nel 1964 e nel 1967) e Amleto o le conseguenze della pietà filiale da William Shakespeare e Jules Laforgue (rappr. nel 1967). Della ricca e frenetica produzione teatrale di quei primi anni vanno ricordati ancora il ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] ideale e storica, ma anche per la sua effettiva cooperazione al Risorgimento. Ritenendo l'assassinio di P. Rossi "un dramma alla Shakespeare scritto dalla storia" (P. Rossi, p. 7), il G. ne indagò a fondo le cause. Oltre a indicare in P. Sterbini ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] per la successiva stagione nella propria compagnia che aveva in repertorio tra l'altro Otello, Amleto e Re Lear di W. Shakespeare, La morte civile di P. Giacometti e alcune tragedie di V. Alfieri.
Le prime esperienze nel teatro si svolsero, dunque ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] . Nel 1973 si cimentò anche per la prima e unica volta con la regia, in occasione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare.
Nel 1974 fu protagonista di Il vizio assurdo. Storia di Cesare Pavese, testo tratto dalla sua biografia scritta da Davide Lajolo ...
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FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] , che avrebbe avuto un particolare successo nei teatri popolari, e la tragedia Beatrice Tenda (Milano 1873). Dal Riccardo III dello Shakespeare il F. trasse il libretto, musicato da L. Canepa (ibid. 1879) e presentato il 10 novembre dello stesso anno ...
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SCACCIA, Mario
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Roma il 26 dicembre 1919 da Beatrice Papini e da Gaspare Scaccia, pittore e ritrattista, per il ministero dell’Aeronautica, di piloti ed eroi di guerra.
Ufficiale [...] carattere ambiguo, ironico e maligno dell’imperatore. Anche il repertorio dei classici si arricchì, in particolare con William Shakespeare (interpretando Polonio nell’Amleto di Franco Zeffirelli, 1963, Lucio in Misura per misura di Luca Ronconi, 1967 ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Caffi, raffinato intellettuale e giornalista. Si aggiunsero quindi i simbolisti francesi (Rimbaud), gli autori di teatro (Goldoni, Shakespeare, Molière) e i ‘classici’ italiani (Dante, Ariosto, Manzoni); tra i contemporanei D’Annunzio.
Nel luglio del ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] nome del matematico messinese Maurolicio, ibid., 1886, n. 2, pp. 90 s.), saggi sulla lirica inglese (I sonetti di Shakespeare, Milano 1891) e sull'influenza che su di essa ebbe quella italiana (L'influenza della lirica italiana sulla lirica inglese ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] Theater: fu Oberon in Sommernachtstraum e Solanio in Der Kaufmann von Venedig, versioni in lingua tedesca delle opere di W. Shakespeare; Kreon in Ödipus und die Sphinx di H. von Hofmannsthal; Riccaut in Minna von Barnhelm di G.E. Lessing. Per ...
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VITALIANI, Cesare
Emanuela Agostini
– Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto [...] Vitaliani fu anche traduttore di testi dal francese (pubblicate le traduzioni di Il vero coraggio di Adolfo Belot e Shakespeare innamorato di Alexander Duval, Milano 1876).
Nel 1868 assunse la direzione della compagnia di Giovan Battista Zoppetti in ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...