Critico e storico letterario inglese (West Isley, Berkshire, 1866 - Beer, Devonshire, 1954). Fra gli storici più autorevoli del teatro inglese elisabettiano e shakespeariano. Si ricordano, della sua produzione, [...] soprattutto: The medieval stage (1903); The elizabethan stage (1923); William Shakespeare: a study of facts and problems (1930), che ingloba il frutto di trent'anni di studi; S. T. Coleridge (1938). Curò l'edizione di un libro di English pastorals ( ...
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Poeta, drammaturgo e poligrafo inglese (Norwich 1558 circa - Londra 1592). Appartenne al gruppo degli "University Wits" che gettarono le prime fondamenta del dramma elisabettiano. Il suo stile è spesso [...] enfatico e manieristico, ma egli ebbe il merito di aver dato voga alla commedia in cui poi doveva eccellere Shakespeare, e di aver portato, in un teatro ancora orientato verso gli orrori della tragedia d'imitazione senechiana, delicatezze di ...
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Attore (Cliftonville, Kent, 1916 - Bushey, Hertfordshire, 1988). Esordì sui palcoscenici nel 1934 e, anche dopo il successo cinematografico, non interruppe mai del tutto la sua carriera teatrale: Anna [...] Christie di O'Neill, The tanning of the shrew di Shakespeare, The devil's gen eral di Zuckmayer, Il giardino dei ciliegi di Čechov. Attore di rara sobrietà ma straordinariamente espressivo, ha interpretato molti film; tra questi ricordiamo: The way ...
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Critico letterario spagnolo (Valencia 1887 - Madrid 1967). Tra le sue opere, oltre ai saggi pubblicati sulla Revista de filología española, sul Boletín de la Academia de la historia, ecc., sono da ricordare: [...] El americanismo en el idioma castellano (1916); Shakespeare y su tiempo (1916); Observaciones sobre el pesimismo de los poetas hispanoamericanos (1924). Curò edizioni di classici spagnoli. ...
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Pittore e illustratore (Blackheath, Londra, 1817 - ivi 1897). Collaborò per trent'anni, dalla fondazione (1842), a Illustrated London News, eseguendo circa 30.000 disegni per questo e molti altri giornali. [...] Le sue illustrazioni (notevoli quelle per l'edizione di Shakespeare del 1859-60), ricche di fantasia, sono concepite con spirito lievemente romantico e un tocco d'umorismo. ...
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Musicista (Königsberg 1887 - Berlino 1971). Studiò a Berlino con Ph. Rüfer e W. Klatte; dal 1925 prof. di composizione alla Hochschule für Musik; autore di lavori orchestrali, di pezzi da camera, di musiche [...] di scena per drammi di Sofocle, Shakespeare, Hauptmann, Strindberg, ecc. Si è anche occupato di storia della musica (Zur Geschichte der jüngsten Musik, 1929; Musik der Natur, 1953), ed è stato tra i fondatori della Società internazionale di musica ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Chiavari 1957). Allievo di C. Cecchi, nel 1979 ha fondato la compagnia Katzenmacher con A. Santagata. Dopo lo scioglimento del sodalizio (1993), ha realizzato una [...] serie di spettacoli e laboratori dall'opera di Shakespeare (Studio per Riccardo II, 1994; Riccardo vs Amleto, 1995; Tempeste, 1996; La morte di Giulio Cesare, 1998; Le Regine, 1999). Ha recentemente messo in scena spettacoli di successo: Il cameriere ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1863 - Parigi 1913). Membro dei Comuni per il partito conservatore dal 1889, fu sottosegretario alla guerra (1898-1900) e ministro per l'Irlanda (1800-05). Coltivò le [...] lettere, segnalandosi per un'edizione delle poesie di Shakespeare (1898), per l'introduzione al Plutarco di Th. Norton e per un saggio su Ronsard and La Pléiade (1906). Postumi apparvero gli Essays in romantic literature (1919). ...
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Attore, regista e drammaturgo britannico (n. Stepney, Londra, 1937). Influenzato da B. Brecht, A. Artaud e dal Living Theatre, B. è artista politico, iconoclasta, radicale oppositore delle istituzioni. [...] Autore di visionarie riduzioni di F. Kafka, E. A. Poe, W. Shakespeare e O. Wilde, che ha anche interpretato con atletico agonismo (Metamorphosis, 1969; The trial, 1988; The fall of the house of Usher, 1974; I am Hamlet, 1989; Salomè, 1993), ha ...
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Drammaturgo tedesco (Heidersdorf, Slesia, 1922 - Monaco di Baviera 1982). Dopo un'iniziale attività di psichiatra, si trasferì nel 1950 a Berlino Est dove cominciò a scrivere per il Deutsches Theater. [...] Di questo periodo sono alcuni dei suoi testi migliori: Shakespeare dringend gesucht (1954), ritratto satirico della Germania Est, e Der staunenswerte Aufstieg und Fall des Alois Piontek (1956), farsa irresistibile con riferimenti amari alla società ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...