Storico e letterato britannico (Tregonissey, Cornovaglia, 1903 - ivi 1997), socio del collegio di All Souls (Oxford); scrisse varie opere storiche sul periodo elisabettiano e sullo sviluppo dell'Impero [...] : Mr. Keynes and the labour movement (1936); The spirit of English history (1943); The England of Elizabeth (1950); William Shakespeare, a biography (1963); Poems of Cornwall and America (1967); The Elizabethan Renaissance (2 voll., 1971-72); Eminent ...
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Attrice (Boston 1816 - ivi 1876), la prima artista americana che ebbe grande rinomanza all'estero. Esordì come cantante ma passò presto (1836) alla scena drammatica; recitò più volte a Londra (1845-49 [...] e 1854) e fu in Italia dove strinse amicizia con A. Ristori. Vigoroso temperamento, recitò drammi di Shakespeare anche in parti maschili (Romeo, card. Wolsey). ...
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Attrice italiana, nata V. Abbruzzetti (Iesi 1931 - ivi 2005). Dopo aver lavorato nel cinema, si rivelò in De Pretore Vincenzo di E. De Filippo (1957), affermandosi poi nella Compagnia dei Quattro, costituita [...] nel 1961 dal regista F. Enriquez (La barraca di García Lorca, 1962; La bisbetica domata di Shakespeare, 1962). Nel 1965 passò al Teatro Stabile di Torino (La locandiera di Goldoni), quindi allo Stabile di Roma, ponendosi tra le interpreti più ...
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Regista e tecnico del teatro (Outěchovice, Moravia, 1904 - Praga 1952), direttore artistico del teatro Vinohrady di Praga; si propose di rinnovare il teatro cèco, liberandolo dal convenzionalismo e dalla [...] stilizzazione simbolista, con un'arte scenica di più ampio respiro. Tra le sue più riuscite regie, quelle dei classici (Shakespeare, Goldoni), del Revisore di N. V. Gogol´ e di Che disgrazia l'ingegno! di A. S. Griboedov; tra i suoi scritti, Člověk ...
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Poeta tedesco (Bad Sulza, presso Weimar, 1831 - Berlino 1888). Insegnante di liceo, a partire dal 1872 fu bibliotecario al Reichstag. Abbandonò però il posto già nel 1875; dieci anni dopo fu colto da pazzia. [...] Scrisse drammi storici di grande impegno ma, nelle risultanze, assai retorizzanti: Dante Alighieri (1855), William Shakespeare (1864), Brutus und Collatinus (suo maggior successo, 1867), Stauf und Welf (1867), Katharina II (1868), Die Bluthochzeit ...
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Attore, produttore e regista cinematografico statunitense (n. Concord, California, 1956). Prevalentemente protagonista di ruoli brillanti nel cinema americano degli anni Ottanta, dal decennio successivo [...] ) nella seconda metà degli anni Settanta. Si trasferì poi a New York, dove affinò la propria tecnica recitativa alla Riverside Shakespeare company. All'inizio degli anni Ottanta si fece notare in alcune serie televisive come The love boat, Happy days ...
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Regista inglese (n. Ipswich 1940). Considerato uno dei maggiori registi di teatro del 20° secolo, la produzione di N. spazia dalla tragedia, all'opera al musical. Già nominato direttore artistico del Royal [...] di B. Brecht (1962) e Around the world in 80 days di J. Verne (1962). Chiamato da P. Hall alla Royal Shakespeare company, si mise in luce con The revenger's tragedy (1966), seguito poi dalle principali tragedie (King Lear, 1968; Henry VIII, 1970 ...
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Attore tedesco (Talheim-Rauenstich, Heilbronn, 1886 - Wiesbaden 1950); esordì a Monaco nel 1909, recitò poi a Colmar, Erfurt, Bonn, Francoforte sul Meno e dal 1918 a Berlino, al Lessingtheater, al Deutsches [...] Theater, alla Volksbühne di cui fu direttore dal 1936. Ammirate furono in particolare le sue interpretazioni di personaggi di Shakespeare, Goethe, Büchner, Hauptmann. ...
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Nome d'arte del regista e produttore Joseph Papirofsky (New York 1921 - ivi 1991). Attore teatrale e regista televisivo, nel 1954 organizzò un festival gratuito di opere shakespeariane al Central Park [...] di New York, iniziativa che continuò con successo e che dal 1960 prese il nome di New York Shakespeare Festival. Organizzatore preciso e infaticabile, oltre a 114 drammi e commedie shakespeariane, ha prodotto e spesso diretto personalmente opere ...
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Novelliere e drammaturgo inglese (n. Londra 1544 circa - m. forse 1587). Dopo una giovinezza avventurosa, scrisse il suo unico dramma in versi, Promos and Cassandra (1578) e ne tradusse la fonte (Ecatommiti [...] di G. Giraldi, Deca VIII, novella 5) nel suo Heptameron of civil discourse (1852). Il dramma suggerì a Shakespeare l'intreccio di Measure for measure. W. polemizzò contro il malcostume dei giovani signori londinesi in Touchstone for the time (1584). ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...