Bibliotecario (Londra 1859 - Wimbledon 1944); dal 1883 al British Museum, dove (1919-24) diresse la sezione dei libri a stampa. Insegnò bibliografia nelle univ. di Cambridge (1916-19) e di Londra (1919-32); [...] autore, tra l'altro, di Early illustrated books (1893), Bibliographica (1894-96), An essay on colophons (1905), Shakespeare's folios and quartos (1909). Ha collaborato a A short-title catalogue of English books 1475-1640. ...
Leggi Tutto
LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] nella città natale privatamente; la passione per le opere di W. Shakespeare ispirò i suoi primi disegni di scene teatrali, che ne rivelarono il precoce talento. A soli diciassette anni, nel 1853, si iscrisse alla Reale Accademia di belle arti di ...
Leggi Tutto
Attrice britannica (Croydon 1907 - Londra 1991). Esordì nel 1926 con il Birmingham repertory theatre; prima attrice all'Old Vic Theatre, fu una memorabile Giulietta (1935, diretta da J. Gielgud) e un'apprezzatissima [...] interprete del repertorio shakespeariano nel corso di quasi sessant'anni di attività (fra l'altro con la Royal Shakespeare company, di cui fu fondatrice e dal 1968 direttrice). Attrice versatile, valida interprete anche di testi moderni (Ibsen, ...
Leggi Tutto
Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] A. Pope; scrisse due tragedie che costituiscono un rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema didattico come l'Art poétique di N. Boileau. ...
Leggi Tutto
Pittore e disegnatore (Parigi 1699 - ivi 1773). Allievo di F. Boucher e interprete di J. A. Watteau, dal 1732 al 1745 lavorò in Inghilterra dove contribuì alla diffusione del gusto francese. Si distinse [...] soprattutto come disegnatore e caricaturista: significative le illustrazioni per Pamela di S. Richardson, per l'edizione di Shakespeare curata da L. Theobald e quelle per Décaméron, Contes moraux, Nouvelle Heloïse di J.-J. Rousseau. Fu anche autore ...
Leggi Tutto
Attore (Londra 1576 - Brentford 1659); recitò (1602) al Rose Theatre nella compagnia del conte di Worcester, succedendo poi (1603) a Thomas Pope nella compagnia detta del re (King's men); vi rimase per [...] molti anni; nel 1630 condirettore con J. Taylor del teatro di Blackfriars e cointeressato nella gestione. Recitò con Shakespeare, R. Burbage, J. Heming; celebri le sue interpretazioni di Falstaff e del Volpone di Ben Jonson. ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (n. Londra 1535 - m. 1601 circa), autore di traduzioni: The Diall of Princes (1557) dal Relox de príncipes di A. de Guevara; The moral philosophie (1570) dalla Moral filosofia di A. F. [...] Doni; The lives (1579) dalle Vite di Plutarco sulla versione francese di J. Amyot; da questa traduzione Shakespeare attinse la materia di alcuni suoi drammi (Julius Caesar, Coriolanus, Antony and Cleopatra). ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori tedeschi di origine olandese. Ludwig (Berlino 1784 - ivi 1832) esordì a Naumburg nel 1804 nella compagnia di J. Lange: fu poi a Dessau (1805), a Breslavia (1807) e dal 1815 a Berlino, [...] Iffland; bizzarro e geniale, fu tra i maggiori artisti tedeschi del tempo, interprete di rara potenza di personaggi di Shakespeare e di Schiller. Attori celebri anche i suoi tre nipoti: Karl August (Berlino 1797 - Lauterberg, Harz, 1872); esordì come ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Napoli 1950). Ha studiato a Milano all'Accademia del Piccolo Teatro e nel 1972 è stato tra i fondatori del Teatro dell'Elfo. Nel 1983 ha diretto il [...] suo primo film, Sogno di una notte d'estate, musical ispirato al testo di W. Shakespeare. Dopo Kamikazen. Ultima notte a Milano (1987) ha raggiunto la notorietà con Marrakesh express (1989). Il suo cinema ha proposto personaggi spesso accomunati da ...
Leggi Tutto
Anglista e americanista italiano (Messina 1927 - Roma 2005); allievo a Roma di M. Praz, professore nelle università di Bari (1955-59), Milano (1960-66) e Roma (dal 1967, poi prof. emerito). Socio nazionale [...] teatro della Restaurazione, su Boswell e Johnson. Particolarmente importanti i suoi studî su Shakespeare e le numerose traduzioni: Lettura del Macbeth (1969), L'eros in Shakespeare (1988), Il fuoco e l'aria (1995), L'eroe tragico moderno (1996), La ...
Leggi Tutto
anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...