Critico e giornalista inglese (Peckham, Londra, 1889 - Londra 1957). Collaborò al Times literary supplement (1914-18), diresse l'Athenaeum (1919-21), fondò e diresse l'Adelphi (1923-48). La sua opera letteraria [...] to come (1928), The necessity of communism (1932). A studî letterarî tornò con Son of woman (1931, su D. H. Lawrence), Shakespeare (1936) e The mystery of Keats (1949). Curò l'edizione del Journal e delle Letters di K. Mansfield; nel 1933 pubblicò ...
Leggi Tutto
Attore statunitense (n. Los Angeles 1974). Di alta formazione, il metodo Actors Studio e il realismo psicologico della New Hollywood gli hanno consentito di ottenere numerosi riconoscimenti da parte del [...] pubblico e della critica. Tra le prime interpretazioni: What's eating Gilbert Grape (Buon compleanno, Mr Grape, 1993) e William Shakespeare's Romeo + Juliet (1996, Orso d'argento a Berlino, 1997), a cui è seguito Titanic (1997), film che riscosse un ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (Kovilj, Bačka, 1841 - Vienna 1910). Temperamento battagliero, K. svolse una fervida attività politica liberale e nazionalistica e fu uno dei promotori del movimento radicale della gioventù [...] serba (Omladina). Dalla sua eterogenea opera letteraria emergono i drammi Maksim Crnojević (1863, ma edita nel 1866) e Pera Segedinac (1883) e le versioni di Shakespeare. ...
Leggi Tutto
Famiglia di attori e cantanti tedeschi: Johann Karl (Dresda 1730 - Lubecca 1807) fu apprezzato attore comico; Friedrich August Leopold (Schwedt 1767 - Lubecca 1816), suo figlio, fu attore, cantante, compositore [...] e Lubecca; dei figli di Friedrich, Ludwig (Rinteln 1795 - Vienna 1871) fu interprete ammirato dei drammi di Shakespeare, Calderón, Goethe, Schiller, Grillparzer, Bauernfeld. Nipote di Friedrich, Johanna Sophie (Oldenburg 1815 - Pest 1866), cantante ...
Leggi Tutto
Regista e drammaturgo catalano (Barcellona 1872 - ivi 1943). Nel 1898 fondò il "Teatre intim"; diresse la Escola catalana d'art dramàtic. Contribuì con il suo magistero e la sua opera di regista al rinnovamento [...] del teatro catalano e spagnolo. Tra le sue rappresentazioni di autori classici e contemporanei (dai tragici greci a Shakespeare, da Molière a Goldoni, Pellico, D'Annunzio) memorabili l'Iphigenie di Goethe e l'Edipo re di Sofocle. Tra i suoi lavori ...
Leggi Tutto
Drammaturgo russo (Kukuevka, Tula, 1857 - Juan-les-Pins, Alpi Marittime, 1927), autore di numerosi drammi realistici di buona fattura scenica. I più noti sono Cepi ("Catene", 1888) e Staryj zakal ("Vecchia [...] tempra", 1895). S. fu noto anche, con lo pseudonimo di Južin, come attore del Piccolo teatro di Mosca, dove recitò drammi di Shakespeare, Griboedov, Puškin, ecc. ...
Leggi Tutto
Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] utile, in cui è da vedere l'ispirazione più vera della sua opera critica. Tra le sue opere si ricorda il Discours sur Shakespeare et sur monsieur de Voltaire (1777).
Vita e opere
A Venezia strinse amicizia coi due Gozzi e fu poi a Milano, dove fece ...
Leggi Tutto
Segretario (n. forse nel Suffolk 1500 - m. 1561 o 1562) del card. Wolsey sino alla sua caduta, ne scrisse la biografia, che, terminata nel 1557, circolò manoscritta e fu stampata, in forma per di più poco [...] curata, solo nel 1641, col titolo The negotiations of Thomas Wolsey. La prima edizione attendibile è del 1810. Shakespeare se ne servì come fonte per il suo Enrico VIII. ...
Leggi Tutto
Attore e regista polacco (Kielce 1871 - Varsavia 1958). Esordì nel 1896, recitando poi a Poznań, a Leopoli e con la compagnia del Teatro di Leopoli a Parigi e a Vienna; direttore di teatro a Varsavia, [...] e (dal 1945) a Katowice, Cracovia e Łódź. Ha interpretato, oltre le opere del repertorio polacco, anche drammi di Shakespeare, Ibsen, Strindberg e Tolstoj. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta francese Georges-Eugène Faillet (Bruxelles 1872 - Parigi 1933). Il problema religioso da cui fu animata la sua prima raccolta poetica, Ixion (1903), andò attenuandosi nelle opere successive, [...] in un'accesa ispirazione naturalistica: Jeunes fleurs (1906), Frère Tranquille (1922), Le sacre des innocents (1927). Scrisse anche in prosa: Aphorismes (1908); Essai sur Shakespeare (1923). ...
Leggi Tutto
anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...