GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] pubblicazione di una serie di traduzioni dal francese. Dopo un isolato Amleto, rifacimento di J.-F. Ducis della tragedia di Shakespeare tradotto dal G. "in versi italiani" e pubblicato - prima opera a stampa a riportare il suo nome nel frontespizio ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di Roma, 19 genn. 1965); comparve, "grata sorpresa", in due spettacoli di rilievo non goldoniani, Come vi piace di W. Shakespeare (teatro Romano di Verona, 27 giugno 1966, parte di Jacques resa "con signorile finezza di loico e di dicitore") e La ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Gazzetta, e coordinò per la SET una collana di testi teatrali che, tra il 1945 e il 1950, pubblicò opere di W. Shakespeare, Molière, O. Wilde, H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò una precorritrice antologia di autori della ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze 1882, I, pp. 343-359; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare. Baretti contro Voltaire, Città di Castello 1884, pp. 163 s.; L. Vicchi, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] L'Italia simbolista, a cura di B. Sica, introd. di A. Dolfi, Trento 2003; Quattro testi per il teatro (traduz. da W. Shakespeare, Lope de Vega, Molière), a cura di A. Dolfi, Roma 2003.
Fonti e Bibl.: Il già citato Fondo R. Jacobbi dell'Archivio ...
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Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] it. Sentieri selvaggi di John Ford: un arazzo navajo, Recco 1995).
F. Troncarelli, Le maschere della malinconia. John Ford tra Shakespeare e Hollywood, Bari 1994.
S. Eyman, Print the legend. The life and times of John Ford, New York 1999.
J. McBride ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ), su Vivaldi (Siena 1949), su Verdi (Roma 1951), mentre proseguiva la produzione di tono fortemente religioso (sulle forzature dello Shakespeare cattolico, Roma 1952, sono da vedere le riserve della Civiltà cattolica, CV [1954], n. 2, pp. 293-294 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] y Soler, Una cosa rara, o sia Bellezza e onestà; per S. Storace, Gli equivoci (dalla Comedy of Errors di Shakespeare), tutte opere presentate nel 1786 a Vienna. Ma soprattutto - e sarà questo l'avvenimento destinato a dar grande evidenza alla sua ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di Mariotto e Ganozza (XXXIII), lontana fonte, tramite La Giulietta di Luigi Da Porto, di Romeo and Juliet di W. Shakespeare (sulla novella è stato rilevato il possibile influsso di G. Sermini, a sua volta debitore di Boccaccio, dietro il quale si ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] scopo di meglio colorire la sua finzione. Ma la sua anglomania è apparente: non lo soddisfano né Milton né Shakespeare e, "se non fosse una bestemmia", nemmeno Newton. In realtà, con l'espediente dello straniero spregiudicato, tende a sminuire ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...