Attore polacco (Varsavia 1884 - ivi 1959); esordì a Łódź; poi (nel 1904) recitò a Cracovia, a Leopoli e (dal 1912) a Varsavia; applaudite le sue tournée nelle città polacche; ammirato nei drammi di Shakespeare [...] e di Schiller, nelle commedie di P. de Beaumarchais e di A. Fredro, e nelle parti del protagonista in Mazeppa di J. Słowacki, Cyrano de Bergerac di E. Rostand, Samuel Zborowski di F. Goetel ...
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Attrice statunitense (Berlino 1893 - Vineyard Haven, Mass., 1974). Esordì a New York (1916); recitò poi a Detroit (1918), Londra (1919), New York, Chicago, San Francisco, ecc.; ebbe i maggiori successi [...] in opere di Shakespeare, Shaw e soprattutto (1931) in The Barretts of Wimpole Street di R. Besier. Pubblicò I wanted to be an actress (1939). ...
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Letterato (Molina in Val di Ledro 1798 - Milano 1885). Si vantava discepolo di V. Monti; tradusse molto, da S. Gessner (di queste traduzioni si hanno cinque edizioni), da J. Milton nel 1863, da Shakespeare [...] e soprattutto il Teatro di Schiller (nuova ed. riveduta, 1881), non senza errori d'interpretazione ma con una certa scioltezza ed eleganza di verso. Le sue liriche (che risentono dei modi di G. Prati e ...
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Scrittrice, critica letteraria e traduttrice italiana (n. Orbetello 1946). Laureata in Lettere Moderne all'Università di Lettere e Filosofia “La Sapienza” di Roma, successivamente ha approfondito i suoi [...] Freudiano e collabora alle pagine culturali de La Repubblica. Ha tradotto e commentato molti autori, tra cui V. Woolf, J. Keats, Shakespeare, S. Beckett, M. Shelley ed è autrice di diversi romanzi: La bocca più di tutto mi piaceva (1996), Due volte ...
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Attore e regista (Stoccolma 1903 - ivi 1980); tra i maggiori del suo paese. Ispirandosi al teatro ebraico Hābimā e a Mejerchol´d, diresse numerosi spettacoli per il Teatro Reale di Stoccolma, allestendo, [...] oltre Shakespeare, Ibsen, Strindberg, Brecht e Claudel, contemporanei come Sartre e Ionesco. Esordì nel cinema come regista con il film Den starkaste ("Il più forte", 1929), cui seguirono Med livet som insats (A rischio della vita, 1940); Den ...
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Uomo politico inglese (Brecknock Castle 1478 - Londra 1521), figlio di Henry; lord connestabile all'inizio del regno di Enrico VIII, caduto in disgrazia per la sua opposizione a Th. Wolsey, fu condannato [...] a morte. Shakespeare lo introduce come personaggio nell'Enrico VIII. ...
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Critico letterario (Milano 1889 - ivi 1963), fratello di Clemente. Già prof. di italiano in univ. inglesi, dal 1957 insegnò lingua e letteratura inglese nell'univ. di Milano. Tra le sue opere più notevoli: [...] opera, il messaggio (1947); Interpretazioni anglo-italiane (1961), che raccoglie i suoi saggi migliori su varî scrittori inglesi visti nei loro rapporti con l'Italia. Curò edizioni dei Sonetti di Shakespeare (1941) e dei Tragici elisabettiani (1946). ...
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Erudito e giornalista (Villaescusa de Haro, Cuenca, 1889 - Madrid 1959); è autore di romanzi (El sueño de la reina Mab), di saggi di critica letteraria (Cervantinas, 1944), di biografie (Vida azarosa de [...] Lope de Vega, 1935; Vida immortal de W. Shakespeare, 1940; Vida de Cervantes, 8 voll., 1948 sgg.) di ottime traduzioni (il teatro di Shakespeare, 1929) ed edizioni di classici (Quevedo). ...
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Storico e letterato inglese (Londra 1859 - ivi 1926); vicedirettore (1883), poi direttore (1891) del Dictionary of national biography, vi collaborò con centinaia di articoli su scrittori e uomini politici [...] nell'East London College (1913-14), pubblicò una erudita Life of W. Shakespeare (1898), cui dedicò altri studî (Shakespeare and the modern stage, 1906; Shakespeare and the Italian Renaissance, 1915). Delle opere più propriamente storiche si ricordano ...
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Attore (Cartagena 1768 - Granada 1820); esordì a Madrid nel 1791 con poca fortuna, ma presto riuscì a imporsi come grande attore tragico conquistando il pubblico alla naturalezza della sua interpretazione. [...] Fra le interpretazioni, Otello di Shakespeare, Bruto Secondo di Alfieri, Pelayo di Quintana. ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...