EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] con la Scala di Milano e lavorando spesso a Londra. Di questi anni vanno ricordati i costumi per La bisbetica domata di Shakespeare (1891, Parigi, Comédie-Française), con la regia di F. Fevbre; per Carnet du diable di E. Blum e P. Ferrier (1895 ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] e versatile (Brunelli e Redazione, 1975, p. 1591), se il suo repertorio piuttosto variegato spaziava tra Goldoni, Shakespeare, Alfieri, oltreché Vincenzo Monti, Carlo Marenco, Teobaldo Cicconi, Paolo Giacometti, Pietro Cossa, Felice Cavallotti. Una ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] . Gozzi, i quali, fra l'altro, ritengono sufficiente che i giovani limitino le loro letture di autori stranieri a Milton, Shakespeare, Pope, Klopstock e Gessner.
L'attività del C. si concluse con un'opera di devozione, testimonianza della sua sincera ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] completa sopra ogni presupposto di trascendenza" (Opere, I, p. 63); Spinoza aveva raccolto e compreso il programma di Shakespeare (una delle sue letture giovanili preferite), che, "quasi altro Colombo", aveva saputo mostrare "come partendo dall'uomo ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] voce sia dal physique du rôle: Corelli fu paragonato a Marlon Brando nella versione cinematografica del Julius Caesar di Shakespeare (1953, regia di Joseph L. Mankiewicz).
La prestanza fisica e una voce sempre più incisiva gli valsero la scrittura ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] , di N.N. Evrejnov (per il quale disegnò anche le scene); la scena del balcone da Romeo e Giulietta, di W. Shakespeare; e due dialoghi leopardiani: Federico Ruisch e le mummie e Il dialogo di un'anima e della natura. Il repertorio è evidentemente ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] una novità assoluta in Italia.
Nell'aprile del 1907 la compagnia Franchini - Fumagalli mise in scena Riccardo III di W. Shakespeare. La prima all'Alfieri di Torino fu un clamoroso insuccesso. La successiva tappa al teatro Lirico di Milano segnò una ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] del teatro greco con quella elisabettiana (pochi anni prima aveva letto nella Società una dissertazione sull'Amleto, e su Shakespeare sarebbe tornato in seguito), che poteva esser letta come una polemica contro l'omonima tragedia dell'Alfieri. L ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] ibid. 1945; Sacchetti, Milano 1963; Olivelli, Roma 1966) e stranieri, a esemplificazione di una indubbia vocazione europea dell'A. (Shakespeare, Brescia 1941, Molière, ibid. 1942; Ibsen, ibid. 1944; Defoe, ibid. 1946).
L'A. professò anche un'intensa ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] introduzione di un'edizione del detto dramma pastorale (Firenze 1866). Il C. mette a confronto il Guarini con i contemporanei Shakespeare e Lope de Vega per riconoscere all'italiano quell'arte della sfumatura che egli non trova negli altri due autori ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...