GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze 1882, I, pp. 343-359; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare. Baretti contro Voltaire, Città di Castello 1884, pp. 163 s.; L. Vicchi, Vincenzo Monti. Le lettere e la politica in Italia ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] L'Italia simbolista, a cura di B. Sica, introd. di A. Dolfi, Trento 2003; Quattro testi per il teatro (traduz. da W. Shakespeare, Lope de Vega, Molière), a cura di A. Dolfi, Roma 2003.
Fonti e Bibl.: Il già citato Fondo R. Jacobbi dell'Archivio ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] ), su Vivaldi (Siena 1949), su Verdi (Roma 1951), mentre proseguiva la produzione di tono fortemente religioso (sulle forzature dello Shakespeare cattolico, Roma 1952, sono da vedere le riserve della Civiltà cattolica, CV [1954], n. 2, pp. 293-294 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] y Soler, Una cosa rara, o sia Bellezza e onestà; per S. Storace, Gli equivoci (dalla Comedy of Errors di Shakespeare), tutte opere presentate nel 1786 a Vienna. Ma soprattutto - e sarà questo l'avvenimento destinato a dar grande evidenza alla sua ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di Mariotto e Ganozza (XXXIII), lontana fonte, tramite La Giulietta di Luigi Da Porto, di Romeo and Juliet di W. Shakespeare (sulla novella è stato rilevato il possibile influsso di G. Sermini, a sua volta debitore di Boccaccio, dietro il quale si ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] scopo di meglio colorire la sua finzione. Ma la sua anglomania è apparente: non lo soddisfano né Milton né Shakespeare e, "se non fosse una bestemmia", nemmeno Newton. In realtà, con l'espediente dello straniero spregiudicato, tende a sminuire ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] sul mito di Prometeo, i successivi furono dedicati a Hölderlin, ai miti di Faust e della Grecia antica, a Shakespeare, al binomio Berg/Büchner, seguiti dal Wanderer-Zyklus (1997-98, sul tema squisitamente romantico del viandante), Tristano e Isotta ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] dalla città dopo il 20 settembre. L'Urbe gli sembrava sparire come gli incantesimi di Prospero nella Tempesta di Shakespeare, Vittorio Emanuele e la sua corte gli pareva facessero nella nuova capitale la figura dei prigionieri scolpiti sugli antichi ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ricevuto, specie dalla critica anglosassone, la novella IV, 1, che contiene la trama del Mercante di Venezia di Shakespeare e perciò ne è concordemente considerata la fonte. La tempestiva conoscenza del Pecorone nel Rinascimento inglese è attestata ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] sua funzione, ponendosi anche come testo letterario perfettamente autonomo.
Di un altro classico della letteratura, l'Otello di W. Shakespeare, il M. offrì una vera e propria riscrittura: Cassio governa a Cipro (ibid. 1977; la prima rappresentazione ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...