Poeta ungherese (Pusztanyék 1800 - Pest 1855). Formatosi in ambito romantico (studiò Shakespeare, Goethe), diresse nel 1928 la rivista Tudományos Gyűjtemény ("Collezione scientifica"), divenendo un personaggio [...] chiave nella vita letteraria del paese. Nelle sue poesie narrative (Zalán futása "La fuga di Zalano", 1825, in esametri; Eger, 1827; Rom "Rovina", 1830; Két Szomszédvár "Due castelli vicini", 1832), drammatiche ...
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Tipografo inglese (Newcastle-upon-Tyne 1757 - Clapham Rise 1830), fondò a Londra la "Shakespeare Press" che acquistò grande notorietà per la monumentale edizione di Shakespeare (9 voll., 1791-1805) e per [...] quella di Milton (3 voll., 1793-97) ...
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Editore e libraio (Londra 1796 - ivi 1854). La sua opera ha un posto importante nella storia dell'arte tipografica per la bellezza delle sue edizioni (i Diamond classics, di piccolo formato; le ed. di [...] Petrarca e di Shakespeare, della Bibbia e di Omero), curatissime nella scelta dei caratteri (introdusse anche un nuovo carattere greco) e della composizione. A lui si deve anche l'introduzione dell'uso della tela per le legature, che prima si ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los ...
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Ricorrenza istituita dalla Conferenza Generale dell'UNESCO con la Risoluzione 28 C/3.18 del 15 novembre 1995 e celebrata dall’anno successivo in tutto il mondo, con cadenza annuale, il 23 aprile – giorno [...] della scomparsa, nel 1621, di Miguel de Cervantes, W. Shakespeare e Garcilaso de la Vega - al fine di stimolare alla lettura a valorizzare il contributo del libro come strumento di informazione e approfondimento, tutelandone inoltre la proprietà ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Valeria Tulli (Roma 1921 - ivi 2019). Affermatasi al Teatro Stabile di Genova (1955-58) accanto a E. M. Salerno (Ondina di J. Giraudoux; La moglie ideale di M. Praga; [...] La gibigianna di C. Bertolazzi; Misura per misura di Shakespeare), ha privilegiato in seguito il repertorio brillante (Fiore di cactus di P. Barillet e J.-P. Grédy; Baciami Alfredo di C. Terron), nel quale ha messo in luce notevoli doti di ironia, ...
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Studioso ed editore shakespeariano irlandese (Dublino 1741 - Londra 1812). Studiò al Trinity College di Dublino e divenne (1767) avvocato patrocinatore. Nel 1777 si stabilì a Londra, dove aiutò J. Boswell [...] letteraria, culminata con la pubblicazione (1778) del suo Attempt to ascertain the order in which the plays attributed to Shakespeare were written, che formò la base del canone shakespeariano. Dopo altri lavori intorno al poeta, pubblicò dal 1783 al ...
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Nome d'arte del regista e produttore Joseph Papirofsky (New York 1921 - ivi 1991). Attore teatrale e regista televisivo, nel 1954 organizzò un festival gratuito di opere shakespeariane al Central Park [...] di New York, iniziativa che continuò con successo e che dal 1960 prese il nome di New York Shakespeare Festival. Organizzatore preciso e infaticabile, oltre a 114 drammi e commedie shakespeariane, ha prodotto e spesso diretto personalmente opere ...
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Critico e giornalista inglese (Peckham, Londra, 1889 - Londra 1957). Collaborò al Times literary supplement (1914-18), diresse l'Athenaeum (1919-21), fondò e diresse l'Adelphi (1923-48). La sua opera letteraria [...] to come (1928), The necessity of communism (1932). A studî letterarî tornò con Son of woman (1931, su D. H. Lawrence), Shakespeare (1936) e The mystery of Keats (1949). Curò l'edizione del Journal e delle Letters di K. Mansfield; nel 1933 pubblicò ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...