Scrittore russo (Gatčina 1797 - Tobol´sk 1846), compagno di liceo e amico di Puškin; per la sua partecipazione alla congiura dei decabristi, fu condannato a 15 anni di fortezza. Partecipò attivamente alla [...] lirica, nell'ultimo decennio", 1824), Smert´ Bajrona ("La morte di B.", 1824), Šekspirovy duchi ("Gli spiriti di Shakespeare", 1825), Večnyj žid ("L'Ebreo errante", 1842). J. Tynjanov ne tracciò la suggestiva personalità nel romanzo Kjuklja (1925 ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] , 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La Repubblica Romana (1850). Ma il suo merito maggiore consiste nella traduzione di Byron (1841-42) e di Shakespeare (ultima ed. 1873-74). ...
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Critico e storico della letteratura canadese (Sherbrooke 1912 - Toronto 1991); lettore in varie università degli USA e dal 1967 prof. di inglese all'univ. di Toronto. Le sue ricerche sulla mitologia poetica [...] nei secoli. Particolarmente importanti sono i suoi studî su Blake (Fearful symmetry, 1947; trad. it. 1976), su Shakespeare (The riddle of Shakespeare's sonnets, 1962; Fools of time: studies in Shakespearean tragedy, 1967; ecc.), su Eliot (T. S. Eliot ...
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Saggista e critico (Maidstone, Kent, 1778 - Londra 1830). Giovane, conobbe e ammirò S. T. Coleridge, ma, al contrario di questi, rimase fedele agli ideali di libertà e giustizia sociale. Dopo aver tentato [...] 22) e The plain speaker (1826). Esercitò anche la critica letteraria, sia come conferenziere sia come giornalista; con Characters of Shakespeare's plays (1817), A view of the English stage e Lectures on the English poets (1818), English comic writers ...
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Critico letterario e scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1917 - Buffalo 2003). Prof. di inglese nelle univ. del Montana (1953-64) e di Buffalo (dal 1965). A un'intensa attività di saggista (An [...] the American novel, 1960, trad. it. 1963; The return of the vanishing American, 1967; Collected essays, 1971; The stranger in Shakespeare, 1972, trad. it. 1979; Freaks: myths and images of the sec ret self, 1977, trad. it. 1981) affiancò anche quella ...
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Poeta e critico inglese (Londra 1920 - ivi 1979); prof. di letteratura inglese a Cambridge. Nel campo della critica ha dato opere originali e stimolanti, redatte in una prosa lucida ed elegante. Il medesimo [...] possibili. Tra le sue opere: Language and intelligence (1951), The Victorian sage (1953), The charted mirror (1960, saggi), Shakespeare's tragedies (1961), The colours of clarity (1964, saggi), The lion hunt (1964), Widening horizons in English verse ...
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Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1947). Prof. di letteratura inglese all'univ. La Sapienza di Roma, ha pubblicato saggi su autori americani e sulla narrativa e la letteratura dell'Inghilterra [...] Esodi e Odissee (2004); La prima lezione sulla letteratura (2007); Letteratura europea e Medioevo volgare (2007); Il Vangelo secondo Shakespeare (2009); Il grande racconto delle stelle (2012); Riconoscere è un dio (2014); Tre favole romane (2014); Il ...
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Scrittore inglese (Bodmin, Cornovaglia, 1863 - Fowey, Cornovaglia, 1944), dal 1912 prof. di letteratura inglese a Cambridge. Le sue opere, pubblicate quasi tutte con la sola iniziale Q. del cognome, hanno [...] of reading, 1920; Studies in literature, 3 serie, 1918, 1922, 1929; Shakespeare's workmanship, 1918, e introduzioni critico-estetiche all'edizione The New Shakespeare di Cambridge). Curò anche numerose antologie; la più importante, The Oxford book of ...
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Statista e poeta inglese (Londra 1648 - ivi 1721). Sostenitore di Giacomo II, accettò nondimeno la Rivoluzione. All'avvento al trono di Anna, tenne varie alte cariche politiche che lasciò alla morte della [...] , e Essay on satire, quest'ultimo attribuito fin dall'apparire al Dryden che non ne fu certo autore e, tutt'al più, poté farne una revisione. Il B. fece anche un infelice adattamento del Giulio Cesare di Shakespeare. Fu patrono del Dryden e del Pope. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] (1943) o al saggio su Il doppio di O. Rank (1914); ma anche alle rapide incursioni di Freud nelle opere di Shakespeare o di Dostoevskij. Il saggio sulla Gradiva offre invece qualcosa di più: l'intenzione di un esame testuale relativamente completo. È ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...