Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] le forze, tre sono i poeti che alle storie dei grandi, in epoche e lingue diverse, hanno dato voce immortale: Omero, Dante, Shakespeare.
Gli dei e gli uomini
Il greco Omero è considerato il padre di tutti i poeti, il cantore di tutte le passioni, da ...
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Poeta romeno (Pârscov, Buzău, 1884 - Bucarest 1963). Le sue prime raccolte di versi sono tradizionali, di ispirazione rurale (Poezii, 1916; Din tara zimbrului "Dal paese dell'uro", 1918). Più personale [...] ombra", 1935), ha lasciato anche un romanzo e varie novelle inedite. Postumi sono Ultimele sonete închipuite ale lui W. Shakespeare in traducere imaginară ("Gli ultimi sonetti di W. S. in traduzione immaginaria", 1964), nei quali lo scrittore inglese ...
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Poeta sloveno (Vinice, Kočevje, 1878 - Lubiana 1949). Di famiglia agiata, visse a lungo all'estero; dal 1920 fu direttore del Teatro nazionale sloveno. Insieme a F. Prešeren, è tra le voci più importanti [...] guerra di liberazione. Di grande rilievo il ruolo svolto come drammaturgo (Noč na verne duše "La notte delle anime credenti", 1904; Veronika Deseniška "Veronica di Desenice", 1924) e traduttore (Dante, Villon, Shakespeare, Goethe, Tolstoj, ecc.). ...
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VLÁCHOS, Ángelos ("Αγγελος Βλάχος)
Guido Martellotti
Letterato greco, nato ad Atene nel 1838, ivi morto nel 1920. Studiò legge ad Atene e in Germania; ebbe importanti cariche politiche; dal 1887 al '90 [...] , 1875; G. Zalakóstas, 1877, A. Soũtsos, 1877, ed altri). Tradusse da Sofocle, Lamartine, Heyse, Goethe, Lessing, Heine, Racine. Shakespeare, ecc. Tra le molte opere di erudizione sono da ricordare un dizionario greco-francese (1897; 2ª ed., 1909), e ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] per il mondo culturale anglosassone che troverà la più massiccia e valida testimonianza nella traduzione di 22 drammi di Shakespeare (8 voll., 1762-66). Intanto, non era andato oltre il V canto il poema Cyrus (1759), progettato in esaltazione ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] ma d'una maggiore severità di concezione, che rivela l'intimo e austero pessimismo di Vigny. Tradusse l'Otello di Shakespeare, che fu rappresentato nel 1829: episodio cospicuo della battaglia romantica che si svolgeva in quegli anni sotto la guida di ...
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Critico e scrittore statunitense (Neuilly-sur-Seine 1929 - Cambridge 2020). Figlio di genitori ebrei di origine austriaca, nel 1940 lasciò la Francia rifugiandosi negli USA. Comparatista di vasta e profonda [...] Babel; aspects of language and translation (1975; trad. it. 1984); Antigones (1984; trad. it. 1990); A reading against Shakespeare (1986); What is comparative literature? (1995; trad. it. 1995); Grammars of creation (2001; trad. it. 2002); Lessons of ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] prima affermazione. Tra i suoi scritti vanno ancora ricordati, oltre ai saggi soprannominati, l'articolo sull'Amleto di Shakespeare (1838) e la famosa lettera aperta a Gogol´, dopo che questi ebbe pubblicato i Brani scelti della corrispondenza con ...
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Scrittore inglese (Stoke-on-Trent 1925 - Oxford 1994), prof. di poesia nell'univ. di Oxford (1973-78). Fu negli anni Cinquanta uno dei più importanti "giovani arrabbiati" delle lettere inglesi: Hurry on [...] 1949-79, 1981); di saggi e scritti di critica letteraria (Preliminary essays, 1957; Essays on literature and ideas, 1963; The living world of Shakespeare, 1964; Professing poetry, 1972; Samuel Johnson, 1974); di una autobiografia (Sprightly, 1962). ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] , notai e religiosi. A titolo di curiosità si segnala il tentativo di qualche genealogista di connettere i Crollalanza agli Shakespeare inglesi, a causa del comune significato di quei nomi.
Il D. si mostrò fin dalla giovinezza attratto dallo studio ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...