Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] volgeva anche ai problemi politici e sociali (Disraeli, 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di grandi personalità (da Shakespeare a Napoleone, da Heine a Voltaire, da Ibsen a Garibaldi) alle quali dedicò ampie biografie. Durante la prima guerra ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] che cominciò a studiare intensamente le lingue (in prima linea l'italiano). Là s'immerse nell'arte del Tasso, di Shakespeare, di Goethe e di Schiller; là il suo innato patriottismo si saturò della realtà della triste vita ungherese. Praticante presso ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] Milano 1999, pp. 95-98; A. Bruni, Intertestualità e fonte: statuto teorico con esercizio di lettura tra O. P. e Shakespeare, in Seicento & Settecento. Rivista di letteratura italiana, II (2007), pp. 11-24; F. Pignatti, Etimologia e proverbio nell ...
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Scrittore russo (Mosca 1890 - Peredelkino, Mosca, 1960). Vicino ai futuristi, esordì con le poesie Bliznec v tučach ("Il gemello nelle nuvole", 1914), imponendosi presto come il più interessante lirico [...] il volume di liriche Vtoroe roždenie ("Seconda nascita", 1932) P. si dedicò per alcuni anni alla traduzione (da Shakespeare, Goethe, von Kleist, poeti georgiani), tornando a pubblicare proprî versi durante la guerra (Na rannich poezdach "Sui treni ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] ), drammi (Bothwell, 1874; Mary Stuart, 1881); il poema cavalleresco Tristram of Lyonesse (1882) e numerosi scritti saggistici (Essays and studies, 1875; A study of Shakespeare, 1880; A study of Victor Hugo, 1886; Charles Dickens, 1902; The age of ...
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Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1752 - Dorpat 1831). Letterato assai prolifico, è noto soprattutto per la sua ribollente produzione teatrale giovanile, quando si affermò come uno dei più autentici [...] come mediatore della cultura tedesca in Russia.
Opere
Esordì col dramma cavalleresco Otto (1775), ispirato al Re Lear di Shakespeare, cui fece seguito un dramma di tema sociale, Das leidende Weib (1775). Più matura la tragedia familiare Zwillinge ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] e fastosa che, a sua volta, ispirerà ai romantici le loro fantasie e variazioni intorno alla figura di Cleopatra. Da quella dello Shakespeare prende le mosse la tragedia, in versi, di J. Dryden (1677), All for love, or The world well lost. Tra le ...
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(gr. Χρυσηίς, lat. Chrysäis -ëdis) Figlia del sacerdote Crise (detta anche da mitografi tardi Astinome); caduta in mano dei Greci per opera di Achille, toccò in sorte ad Agamennone. Questi, costretto a [...] del poema (come la Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne), ha il nome di Criseida in Boccaccio, dove il suo amore con Troilo è favorito dallo zio di lei Pandaro, e quello di Cressida in Shakespeare (Troilus and Cressida). ...
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WYSPIAŃSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Poeta e pittore polacco, nato a Cracovia il 15 gennaio 1869, morto ivi il 28 novembre 1907. Temperamento artistico nativo e intenso, spinto da un impeto creativo [...] dei grandi capolavori poetici antichi e moderni (della Divina Commedia, che legge nella versione di J. Kossak; di Shakespeare, Goethe, Schiller; di Omero e Virgilio; nonché dei grandi romantici polacchi); partecipa a rappresentazioni drammatiche di ...
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Narratore americano, nato a Philadelphia il 7 aprile 1931; è stato anche giornalista, direttore di riviste letterarie, direttore di gallerie d'arte, professore universitario, organizzatore culturale; con [...] anzi il pezzo di bravura in passaggi, modulazioni e contrapposizioni tra precise parodie letterarie (Stendhal, Rimbaud, Shakespeare, Burroughs), gergo corrente, stile accademico e flash pubblicitari. L'interesse di B., come quello di Pinter ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...