Scrittore francese (Sarzan, Guienna, 1530 - Parigi 1583). Autore di compilazioni storiche (sui re francesi di nome Carlo, fino al nono; sull'origine dei Franchi; ecc.), è ricordato per le sue Histoires [...] per aver continuato le Histoires tragiques extraictes des oeuvres italiennes de Bandel (1568-1616, 7 voll.) di P. Boaistuau, repertorio di temi drammatici (direttamente o su traduzioni inglesi) per Shakespeare e i drammaturghi elisabettiani. ...
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Poeta russo (Kazan´ 1893 - Barnaul 1942). Tra i fondatori dell'immaginismo, teorizzò (in scritti come 2 × 2 = 5, 1920) e praticò una poesia concepita come "catalogo d'immagini" non legate da un unico pensiero [...] kak lošad´ "Il cavallo come cavallo", 1920; Korobejniki sčast'ja "I merciai della felicità", 1920; Kooperativy vesel´ja "Le cooperative dell'allegria", 1922). In seguito lavorò soprattutto per il teatro come traduttore di Shakespeare, Corneille, ecc. ...
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Regista e produttore cinematografico australiano (n. Sydney 1962). Dopo gli studi al National Institute of Dramatic Art e qualche esperienza come attore, si è dedicato appieno alla regia; ha ottenuto un [...] (1992, Ballroom-Gara di ballo), ha raggiunto la fama internazionale grazie alle pellicole William Shakespeare’s Romeo + Juliet (1996, Romeo + Giulietta di William Shakespeare) e Moulin Rouge! (2001, vincitore di due Premi Oscar e tre Golden Globe ...
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Regista e scenografo (n. Bury St. Edmunds 1930); ha esordito giovanissimo nel 1953. Fra le sue prime regie sono certamente da ricordare quelle di En attendant Godot di S. Beckett e di L'aiuola bruciata [...] , ha colto i suoi maggiori successi in alcuni allestimenti shakespeariani a Stratford-on-Avon, che gli hanno valso la nomina a direttore della Royal Shakespeare Company: dal 1971 al 1988 ha diretto il National Theatre (fino al 1974 con L. Olivier). ...
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Regista e attore franco-russo (Tbilisi 1884 - Ginevra 1939). Fondò a Pietroburgo un piccolo teatro di avanguardia. Con la moglie Ludmilla (v.) conobbe a Ginevra J. Copeau, che lo incitò a costituire una [...] a Parigi. Attore non eccelso, trionfò però come regista del più significativo repertorio moderno (da Čechov a Shaw, da Pirandello ad Anouilh), senza trascurare Shakespeare. Fece parte del "cartello dei quattro" (con Ch. Dullin, G. Baty e L. Jouvet). ...
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Re (m. 43 d. C.) dei Catuvellauni, in Britannia: estese il suo dominio sui Trinovanti e trasferì la capitale da Verulamio a Camulodunum (Colchester). Dapprima amico di Roma, capeggiò poi una rivolta contro [...] cui l'imperatore Claudio inviò una spedizione comandata da Aulo Plauzio, ma morì prima che Plauzio sbarcasse in Britannia.
Alla sua figura è liberamente ispirato il lavoro teatrale Cymbeline, King of Britain (1609-10; Cimbellino) di W. Shakespeare. ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Berkeley, California, 1928). Dopo aver seguito studî di architettura e di cinema, si dedicò ai documentarî d'arte; nel 1962 fondò con un produttore indiano la Merchant [...] sempre riduzioni di testi letterarî da lui sceneggiati spesso in collaborazione con la scrittrice R. Jhabvala Prawer. Ricordiamo: Shakespeare wallah (1965); Quartet (1981); A room with a view (1985); Maurice (1987, Leone d'argento a Venezia); Mr ...
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Regista francese (n. Boulogne-Billancourt 1939). Ha svolto attività teatrale con il gruppo cooperativistico del Théâtre du soleil (fondato nel 1964), dapprima con spettacoli tradizionali, poi con notevoli [...] L'âge d'or (1975); Mephisto (1979), dal romanzo di K. Mann. Negli anni Ottanta si è dedicata soprattutto a Shakespeare, ma ha raggiunto un successo internazionale solo con Les Atrides (1991), dall'Orestea di Eschilo. Per il cinema ha realizzato 1789 ...
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Attore tedesco (Mannheim 1867 - m. per incidente di volo sull'Atlantico 1952); nipote di August (1848-1931) attore e sopraintendente del teatro di Mannheim, dal 1890 al 1894 recitò a Meiningen, dal 1899 [...] al 1915 a Berlino al Deutsches Theater e al Lessingtheater; nel 1933 lasciò la Germania e fu prima in Svizzera e in Austria, poi dal 1938 in America; ritornò in patria nel 1946; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare, Goethe, Ibsen. ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] del D. lo portavano verso la letteratura e lo facevano applicare con passione allo studio della Bibbia, di Dante e di Shakespeare. Il padre però lo avviò alla carriera forense. Nel 1829 era a Napoli dove studiò giurisprudenza con P.M. Liberatore; nel ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...