Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] The angelic conversation, storia d'amore ambientata nel desolato paesaggio dell'Inghilterra industriale e ritmata da sonetti di Shakespeare recitati da Judy Dench. Nel frattempo dirigeva videoclip (tra cui quelli per i Sex Pistols, 1975, Marianne ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] ) e una variazione su Amleto, Hamlet liikemaailmassa (1987; Amleto si mette in affari), in cui battute di W. Shakespeare si mescolano ad altre scritte dal regista in un'acre rilettura, in chiave neocapitalistica, del dramma shakespeariano. Per circa ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] C. E. Nodier (1930); per Guillot: Paul et Virginie di B. de Saint Pierre (1931) e Songed'une nuit d'été di Shakespeare (1931). Per Gibert di Parigi illustrò: Les petites fleurs di san Francesco (1932); Candide e L'ingénue di Voltaire (1932); un album ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] registi come Orson Welles, che le affidò il ruolo di Kate Percy in Campanadas a medianoche (1966; Falstaff), dal dramma di W. Shakespeare, o Jean-Luc Godard, che scrisse per lei la parte dell'alienata Juliette in Deux ou trois choses que je sais d ...
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Shearer, Norma
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Norma Fisher, attrice cinematografica canadese, nata a Montréal (Canada) il 10 agosto 1904, e morta a Woodland Hills (California) il 12 giugno 1983. Raggiunto [...] sue interpretazioni più celebri: quella di Giulietta in Romeo and Juliet (1936; Giulietta e Romeo) di George Cukor, da W. Shakespeare, accanto a Leslie Howard, e quella di Maria Antonietta in Marie Antoinette (1938; Maria Antonietta) di W.S. Van Dyke ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] il movimento dello Sturm und Drang che ebbe appunto in H. il suo maggior promotore. Di H. apparvero lì il saggio su Shakespeare e l'Auszug aus einem Briefwechsel über Ossian und die Lieder alter Völker che danno nuovo risalto alla poesia dei popoli ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] le altre due unità di tempo e di luogo. L'altro grande nome ricorrente nella Dramaturgie è quello di Shakespeare, per la prima volta proposto in Germania così prepotentemente come modello, di contro ai modelli francesi impietosamente dissacrati, al ...
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Poeta inglese (Mytholmroyd, Yorkshire, 1930 - Londra 1998). Legato al gruppo dei "poeti di Cambridge" sorto intorno alla rivista Delta, è considerato uno degli autori più importanti della poesia contemporanea [...] -four passages from the Metamorphoses (1997). Tra gli scritti di critica, si ricordano: T. S. Eliot, a tribute (1987); Shakespeare and the goddess of complete being (1992); Winter pollen: occasional prose (1994). I suoi racconti sono raccolti in ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] voci, coro e orchestra (su nastro), composta su testo di G. Pressburger (che trasse a sua volta lo spunto dalla commedia di W. Shakespeare As you like it), e con la quale il M. vinse nel 1972 il premio Italia; di creare un collage di lingue e stilemi ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] moderno: Laurence Olivier. E forse proprio una comparazione polare tra i due potrebbe tornarci utile: Europa e America, Shakespeare e Hollywood, l'aristocratica-servile dedizione al lavoro attoriale da un lato e le pigre sparate di disinteresse verso ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...