CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] musica.
Quasi sopraffatto da questi eventi, si chiuse in sé mettendo da parte ogni attività culturale: tollerò solo la lettura di Shakespeare. Ma poi, durante l'estate, lavorò intorno a un'opera di poesia, uscita l'anno stesso col titolo Inno primo ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] rimangono alcuni interessanti dictata ai corsi tenuti dal G. nel 1446, conservati nel ms. V.a.123 della Folger Shakespeare Library di Washington. Ancora dalla testimonianza del Carbone si apprende che il G. si era cimentato in alcuni componimenti ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , costituì per il C. un utile approfondimento di quella esperienza culturale. In ambito letterario egli si accostò ad autori come Shakespeare e Milton, cui poi si aggiunse lo Swift; segui sui testi di Dryden, Temple, Pope il dibattito critico che-si ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] drammatiche del testo pirandelliano, dopo di che affrontò una fase nuova del suo teatro, rifugiandosi nei drammi "classici" di W. Shakespeare (Giulio Cesare, 1935, e Antonio e Cleopatra, 1937), Euripide (Ecuba, 1940) e Calderón de la Barca (La vita è ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] , Hugo, ileine; è vero che, non a caso, sono stati fatti altri nomi, Musset, Uhland, Goethe, Shakespeare, Freiligrath, Ruckert, Platen, Virgilio, Properzio, Catullo, e persino il Fracastoro (aggiungeremmo una singolare affinità con certa poesia ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] in casa parecchie ore del giorno e della notte. Si dedicò a studi di letteratura e filosofia (prediligeva Shakespeare, Schopenhauer e Pirandello), "teoria dei giochi", strategia navale, economia, politica e medicina, ma senza trascurare la fisica ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] ballata di Goethe; Roma, teatro Argentina, 1918); Miranda (libretto di C. Bernardi e del C. stesso, da La tempesta di Shakespeare; San Remo, teatro Casinò Municipale, 1929); Enrico di Mirval (ovvero Amore è vita, libretto proprio; ibid., 1939); Medea ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] pubblicazione di una serie di traduzioni dal francese. Dopo un isolato Amleto, rifacimento di J.-F. Ducis della tragedia di Shakespeare tradotto dal G. "in versi italiani" e pubblicato - prima opera a stampa a riportare il suo nome nel frontespizio ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di Roma, 19 genn. 1965); comparve, "grata sorpresa", in due spettacoli di rilievo non goldoniani, Come vi piace di W. Shakespeare (teatro Romano di Verona, 27 giugno 1966, parte di Jacques resa "con signorile finezza di loico e di dicitore") e La ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] Gazzetta, e coordinò per la SET una collana di testi teatrali che, tra il 1945 e il 1950, pubblicò opere di W. Shakespeare, Molière, O. Wilde, H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò una precorritrice antologia di autori della ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...