Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] questi ultimi da E. Panofsky da cui fu profondamente influenzato. Nel 1922 pubblicò una traduzione dei sonetti di W. Shakespeare e nello stesso anno esordì nella regia teatrale, diventando presto una delle figure più in vista del teatro tedesco ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] per E. Wolf-Ferrari) di grande successo ma pesantemente influenzato, secondo l'analisi di P. Gobetti, da H. Heine e W. Shakespeare. Si dedicò inoltre alla messa in scena, curando la regia di eventi speciali quali La figlia di Iorio di G. D'Annunzio ...
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Barrymore, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 15 febbraio 1882 e morto a Hollywood il 29 maggio 1942. Il più giovane [...] . Nel 1920, raggiunto un grande successo in teatro con il suo primo grande ruolo tragico (in Riccardo III di W. Shakespeare), ottenne dalla casa di produzione di poterne interpretare uno simile anche sullo schermo: in Dr. Jekyll and Mr. Hyde (Il ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] per i ruoli drammatici, gli consentirono di affermarsi come interprete delle opere di P. Claudel, L. Pirandello, W. Shakespeare, A. Strindberg e J. Racine. Gli esordi cinematografici, nel 1941, furono due piccole apparizioni in Madame Sans-Gêne ...
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Guinness, Sir Alec
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Marylebone (Londra) il 2 aprile 1914 e morto a Midhurst (Sussex) il 5 agosto 2000. Nella molteplice diversità dei ruoli [...] scolastica. Seguì gli studi in varie località come Southborne e Roborough, dove ancora ragazzo si cimentò nel suo primo Shakespeare in una recita scolastica del Macbeth, nel ruolo del messaggero. La passione 'di essere un altro', il piacere istintivo ...
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Close, Glenn
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Greenwich (Connecticut) il 19 marzo 1947. Interprete di non comuni qualità drammatiche, dal fascino insolito, [...] of the wedding di C. McCullers e, durante gli anni Settanta, fu attiva in teatro, sia in classici di W. Shakespeare e A.P. Čechov sia in produzioni indipendenti di autori contemporanei. Con il ruolo della stizzosa Mrs Barnum nel musical Barnum ...
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Rye, Stellan
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista danese, nato a Copenaghen il 14 luglio 1880 e morto a Ypres, nella Fiandra occidentale, il 14 novembre 1914. Autore e regista teatrale di precoce [...] lavoro con Ewers fu Ein Sommerenachtstraum in unserer Zeit del 1913, adattamento di A midsummer night's dream di W. Shakespeare, cui seguirono a ritmo incalzante, sempre nel 1913, film (anch'essi quasi tutti di due bobine) come Evinrude, Die Eisbraut ...
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Harvey, Laurence
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Lavruška Miša Skikne, attore lituano di famiglia ebrea, naturalizzato britannico, nato a Joniškis il 1° ottobre 1928 e morto a Londra il 25 novembre [...] sullo schermo, che non gli offriva ruoli adatti alle sue potenzialità interpretative. La fama di attore shakespeariano (recitò allo Shakespeare Memorial Theatre di Stratford-on-Avon nel 1952 e nel 1954) gli valse però la parte di Romeo in Giulietta ...
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Thompson, Emma
Giancarlo Zappoli
Attrice cinematografica inglese, nata a Londra il 15 aprile 1959. La sua recitazione si contraddistingue per la controllata vitalità dei personaggi interpretati. Di [...] (1991; L'altro delitto) e quello di Beatrice nel solare Much ado about nothing (1993; Molto rumore per nulla), da W. Shakespeare. È stato però sotto la guida di Ivory che la T. ha affrontato due dei ruoli più complessi della sua carriera. Quello ...
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Les contes des quatre saisons
Stefano Todini
Conte de printemps (Francia 1989, 1990, Racconto di primavera, colore, 112m); regia: Eric Rohmer; produzione: Margaret Ménégoz per Les Films du Losange; [...] Loïc. I due ricominciano a frequentarsi castamente e vanno a vedere una rappresentazione teatrale del Racconto d'inverno di Shakespeare. Durante una gita in campagna, Félicie invita Loïc a pregare per la sua felicità. Caso, necessità o miracolo che ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...