Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] nella compagnia teatrale di Max Reinhardt, il quale lo utilizzò per piccoli ruoli (il Secondo becchino in Amleto di W. Shakespeare, Kostylev in L'albergo dei poveri di M. Gor′kij) ma gli fu prodigo di insegnamenti relativi all'arte della recitazione ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] In teatro aveva esordito con Ah, wilderness! (1941) di E. O'Neill, per poi recitare in Twelfth night di W. Shakespeare, in Little foxes di L. Hellman e quindi interpretare nel 1943 Pinkie, il crudele assassino adolescente di Brighton Rock, riduzione ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] che s'ingegna a sopravvivere tra le rovine della Germania sconfitta, mentre contemporaneamente si affermava in teatro recitando W. Shakespeare ed E. O'Neill. Dopo aver interpretato nel 1947 il più lieve Film ohne Titel, dal finale rassicurante, si ...
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McDowell, Malcolm (propr. Taylor Malcolm)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 13 giugno 1943. Come interprete del Free Cinema il suo nome è legato [...] , alternando la sua attività lavorativa alle lezioni di recitazione e ad alcune occasionali apparizioni come figurante per la Royal Shakespeare Company. Il suo primo film fu Poor cow (1967) diretto da Ken Loach, ma il suo personaggio venne tagliato ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] pretesto. Nel marzo 1921 pubblicò nella rivista "L'Esprit nouveau" uno dei primi saggi scritti su Charlie Chaplin, paragonato a W. Shakespeare, a M. de Cervantes e, in uno slancio mistico, alla figura di Gesù Cristo (Charlot, in L'arbre d'Éden). F ...
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Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] West side story (1957) di L. Bernstein, che fece rivivere in chiave moderna il Romeo e Giulietta di W. Shakespeare. Leggerezza della comicità e ambizioni realistiche continuarono a predominare negli anni 1960, come dimostrano diversi lavori andati in ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] Tofano. Passò presto dalla tradizione all'innovazione, prima facendo un'esperienza nel 1948 in La tempesta di W. Shakespeare al Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler, nel periodo pioneristico del teatro pubblico, poi inventando, tra ...
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Smoktunovskij, Innokentij Michajlovič
Daniele Dottorini
Attore teatrale e cinematografico russo, nato a Tat′janovka (Tomsk, Siberia) il 28 marzo 1925 e morto a Mosca il 3 agosto 1994. Più di ogni altro [...] di Grigorij M. Kozincev, film in cui S. realizzò perfettamente l'intenzione del regista di attualizzare la tragedia di W. Shakespeare (anche tramite la nuova traduzione di B.L. Pasternak). L'attore dà vita a un Amleto riflessivo e impotente, inquieto ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] ad Amedeo Nazzari. Dopo il fallimentare Dente per dente (1943) di Marco Elter, tratto da Measure for measure di W. Shakespeare, interpretò il personaggio, privo di sfumature, di una sofisticata signora in Campo de' fiori (1943) di Mario Bonnard: il ...
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Madagascar
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Come in molti altri Paesi africani, lo sviluppo della cinematografia dell'ex colonia francese, divenuta indipendente nel 1960, non attese l'indipendenza. [...] rilettura del Macbeth dell'inglese Alexander Abela, che in Makibefo (1999) ha fatto recitare la tragedia di W. Shakespeare agli abitanti di un villaggio sul mare.
Bibliografia
L'association des trois mondes, Dictionnaire du cinéma africain, 1 ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...