Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] divine, 2005, trad. it. 2006). Alla sua multiforme attività si devono infine l'ampio saggio dedicato all'autore da lui prediletto, Shakespeare: the invention of the human (1998; trad. it. 2001), e How to read and why (2000; trad. it. 2000), una guida ...
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VALVERDE, José María (App. III, ii, p. 1065)
Ines Ravasini
Poeta spagnolo, morto a Barcellona il 6 giugno 1996. La sua poesia, permeata da una costante preoccupazione religiosa, si è orientata lentamente [...] Il giorno del perdono (a cura di F. Tentori Montalto, 1986).
Alla produzione poetica si affiancano numerose traduzioni (Rilke, Shakespeare, Hölderlin), i volumi di saggi e critica: Antonio Machado (1975); El barroco. Una visión de conjunto (1980 ...
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Poeta spagnolo, nato l'11 aprile 1884 a Tábara (Zamora). Pur partecipando alle poetiche e ai gruppi letterarî spagnoli del post-modernismo, si distinse fin dalle prime opere (Versos y canciones del caminante, [...] éxodo y del llanto (1939), El poeta prometeico (1942),Ganarás la luz (1943), Antologia rota (1947; 2ª ed. accr., 1957), Llamadme publicano (1950), El ciervo (1958). F. C. ha pubblicato anche fini traduzioni dall'inglese (da Shakespeare e Whitman). ...
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Poeta tedesco (Sesswegen, Lettonia, 1751 - Mosca 1792). Partecipò al movimento dello Sturm und Drang, di cui fu uno dei principali esponenti, e fu particolarmente vicino a Goethe. Condusse una vita nomade [...] über das Theater (1774), in cui impietosamente calpestava ogni normalizzazione classicistico-aristotelica ed esaltava Shakespeare come prototipo del teatro geniale, scrisse Der Hofmeister oder die Vorteile der Privaterziehung (1774), dramma ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] vera apologia nel De libertate. Grande favore ebbe anche presso i rivoluzionarî francesi della fine del sec. 18º.
Alla sua figura è ispirato il personaggio che compare nelle tragedie Julius Caesar, di W. Shakespeare, e Bruto secondo, di V. Alfieri. ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Armida di Gluck; né vanno dimenticati il rifacimento del Simon Boccanegra (1881) e la traduzione di Antonio e Cleopatra di Shakespeare, apprestata nel 1888 per la Duse. Sempre per la Duse, tradusse anche Macbeth e Romeo e Giulietta. La traduzione del ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] dei classici, la memoria della dignità e della tragedia di essere uomini: saranno le mirabili traduzioni dei 40 Sonetti di Shakespeare, delle Visioni di Blake, della Fedra di Racine, delle poesie di Gongora e Mallarmé, dell'Eneide e delle "Favole ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e al gusto dominante quando giudicò di poesia e d'arte. Durante il suo soggiorno inglese s'innamorò di Shakespeare, ma rinnegò presto gli entusiasmi giovanili per sacrificare anch'egli all'altare del classicismo e professare reverenza incondizionata ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] (a cura di S. Verdino, 1998).
La sua attività di traduttore è proseguita con la versione del Riccardo 11 di Shakespeare (1966), ed è largamente rappresentata nel volume La Cordigliera delle Ande e altri versi tradotti (1983), un'antologia personale ...
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Scrittore irlandese (Dublino 1854 - Parigi 1900). Il suo nome intero era Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde. Assimilatore di gran talento, esponente dell'estetismo e decadentismo inglesi, W. ha dato il [...] Savile's crime and other stories (1891), che contiene The portrait of Mr. W. H., favola intessuta sui Sonnets di Shakespeare; il romanzo The picture of Dorian Gray (pubbl. nel Lippincott's Monthly Magazine del 1890 e in volume nel 1891); alcune ...
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anglocrazia
s. f. Posizione di predominio della lingua inglese in ambito internazionale. ◆ E se succedesse davvero? Se ci svegliassimo una mattina e scoprissimo che l’inglese è diventato la lingua unica dell’Europa? Anzitutto, faremmo meglio...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...